Racket immigrati, Cavalli (Ln): «Ecco gli effetti delle politiche pro-clandestini del Pd»

«Scenari inquietanti». Sono quelli che per il consigliere regionale leghista Stefano Cavalli emergono dall’operazione della polizia che ha sgominato una banda di pakistani dedita alla tratta degli immigrati, radicata a Piacenza. «Emerge un quadro allarmante – dice in una nota Cavalli - che dimostra come l’immigrazione clandestina, oltre a rappresentare di per sé un problema per la sicurezza, alimenti anche racket criminali e squallidi traffici di persone. Fatti come questo - dice Cavalli - dimostrano ancora una volta che la lotta alla clandestinità è una priorità. Da sempre abbiamo lanciato l’allarme, oggi la sinistra scopre che sui clandestini c’è chi fa squallidi business. Ci aspettiamo che il Pd faccia mea culpa, visto che ha voluto abolire proprio il reato di clandestinità e sta promettendo servizi e protezione a tutti gli ultimi arrivati. L’operazione piacentina rivela chiaramente il rischio che si cela dietro la deregulation dell’immigrazione, che la sinistra sta pericolosamente promuovendo. L’auspicio è che gli scenari inquietanti aperti da questa indagine servano da sveglia per un Pd che dorme sugli allori».