Celiachia, Murelli (Lega): «Bene la proroga di erogazione dei buoni con la tessera sanitaria»
La candidata all’uninominale del Senato: «E’ fondamentale non lasciare sole queste persone, che hanno già diverse difficoltà legate anche ai costi elevati dei prodotti senza glutine»
«Ottima notizia per i celiaci. La proroga della validità della tessera sanitaria con microchip per l’erogazione dei buoni celiachia fino alla fine del 2023, anche se scaduta, è un segnale importante. E’ fondamentale non lasciare sole queste persone, che hanno già diverse difficoltà legate alla riduzione dei buoni avvenuta a luglio 2018 ma voluta dal Ministro Lorenzin nella precedente legislatura e dai costi elevati dei prodotti senza glutine. Come deputato della Lega ho presentato a mia prima firma una proposta di legge per garantire un pasto senza glutine per tutti conoscendo le problematiche che ogni giorno vivono queste persone. Purtroppo, la proposta in commissione Affari sociali è stata surclassata dai continui provvedimenti per contrastare la pandemia». Lo dichiara la deputata della Lega candidata all’uninominale del Senato sul collegio di Piacenza, Parma e parte settentrionale di Reggio Emilia, Elena Murelli.
«Tuttavia - sottolinea Murelli -, per sensibilizzare il Governo e la Camera sul tema della celiachia, ho presentato una mozione accolta all’unanimità. Il celiaco subisce un grave disagio che lo porta a limitare significativamente la propria vita sociale, lavorativa e di studio. Informare e sensibilizzare la popolazione è un obiettivo che da tempo ci eravamo posti e che continuerò a portare avanti. oltre ad impegnare il Governo a risolvere una serie di ostacoli come il riconoscimento del buono mensile per alimenti senza glutine su tutto il territorio nazionale, si andrà ad investire nei processi che permettono di riconoscere eventuali sintomatologie latenti e avviare un idoneo screening per scongiurare la compromissione della salute. Si investirà sulla formazione obbligatoria dei medici, dei ristoratori e albergatori nonché degli istituti professionali di questi settori. Un aiuto significativo per tutti coloro che soffrono di questa intolleranza alimentare permanente o malattia cronica, un supporto ai celiaci e alle loro famiglie e un aiuto alla prevenzione. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare il momento critico che stiamo vivendo e che dovremmo affrontare nei prossimi mesi. La proposta della Lega 'IVA 'zero su pasta e farina' va estesa anche ai prodotti per celiaci fondamentali per la loro alimentazione».
