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Nella civica del sindaco Barbieri anche Trespidi, capolista con Papamarenghi e Sgorbati

Il sindaco presenta la lista civica che la sostiene: dentro anche il gruppo “Liberi”. Trespidi salda il legame dopo le divisioni del 2017: «Un’alleanza amministrativa per il rilancio di Piacenza nella fase post pandemica»

La lista civica a sostegno di Patrizia Barbieri è praticamente pronta. E la stessa candidata sindaco del centrodestra ha fatto chiarezza sulle personalità di spicco che ne faranno parte: ci saranno Massimo Trespidi e Mauro Monti del gruppo “Liberi”, ma anche gli assessori Jonathan Papamarenghi e Federica Sgorbati. E proprio Trespidi, Papamarenghi e Sgorbati saranno capilista. Gli altri 27 candidati verranno annunciati nei prossimi giorni. 

«Sarà una civica composta da persone di esperienza – ha precisato Barbieri - e di professionalità. Potevamo allestire più di una civica, ma abbiamo deciso di organizzare una sola lista. Ringrazio la componente di “Liberi” e Massimo Trespidi. La lista ha come obiettivo primario quello di far crescere la città, con entusiasmo e passione. Sono certa che con questa compagine riusciamo a rafforzare la squadra». Il sindaco definisce questa lista – che riporta il suo nome, "Patrizia Barbieri sindaco" – un «contenitore molto civico».

Trespidi era all’opposizione (si candidò nel 2017 contro il centrodestra) e ora sostiene il sindaco uscente. Ma quei dissapori sono alle spalle. «Con lui il dialogo non è mai venuto meno in questi cinque anni – ribadisce Barbieri -, anche su temi che non ci vedevano d’accordo ci siamo sempre confrontati. D’altronde ci conosciamo da tantissimi anni, precisamente dal 1994 quando mi candidai a Castelvetro, e abbiamo condiviso insieme l’esperienza della sua presidenza in Provincia (Barbieri era uno degli assessori, nda)».

TRESPIDI: «UN’ALLEANZA NON POLITICA, MA AMMINISTRATIVA»

«I prossimi cinque anni sono un nuovo inizio - ha spiegato la sua decisione l'ex presidente provinciale - perché Piacenza ha attraversato questi difficili anni della pandemia e c’è voglia di riscatto. Tutte le componenti politiche e amministrative devono dare il meglio per questo obiettivo, abbiamo davanti anni importanti per la rinascita, per il rilancio di questa città. Liberi porta in dote un patrimonio di esperienze e di competenze maturate nel corso del tempo». La civica, secondo Trespidi, intende «raccogliere voti, ma non acchiapparli». «Siamo una forza tranquilla – aggiunge - che non ha mai smesso di dialogare anche su temi che presentano differenze di opinioni».

«L’opposizione che abbiamo fatto in questi cinque anni – è la sua riflessione - è stata costruttiva, di stimolo per l’Amministrazione, propositiva. E questa è un’alleanza su basi amministrative, non politica. Abbiamo sensibilità politiche diverse all’interno della civica».

Se l’opposizione è stata severa, ma costruttiva, la campagna elettorale di Trespidi nel 2017 fu molto dura e aspra nei confronti dei partiti del centrodestra. Tanto da autodefinirsi un “uomo libero”, rispetto ai dirigenti locali dei tre partiti (Lega, Fd’I e Fi). Non crede che agli occhi dei piacentini questo possa essere visto come un “accordicchio”, un inciucio? «No – risponde Trespidi -, non rinnego quello che dissi contro il centrodestra (e non contro Barbieri). Liberi continua a non fare parte del centrodestra, chi pensa che io sia tornato sbaglia». 

Patrizia Barbieri e Massimo Trespidi-2

lista civica Barbieri-2

Massimo Trespidi e Patrizia Barbieri-2

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