Centrosinistra: serve coesione per vincere le elezioni

L'unione fa la forza e niente più battibecchi all'interno del centrosinistra e del PD. Così si accordano il presidente della Provincia Gianluigi Boiardi e il primo cittadino Roberto Reggi, alla terza assemblea provinciale di partito di ieri mattina. “Da oggi il partito deve cambiare rotta con coraggio e unire le sue forze per correre verso la meta”. Queste le parole di Reggi che, in mente, un modello di riferimento ce l'ha. Si tratta del tandem perfetto che, a Trento, sono riusciti a realizzare PD e Udc a cavallo fra provincia e comune.

E se l'importante, più che partecipare, è vincere, la ricetta della vittoria il PD ce l'ha già: si chiama coesione. È necessario stringere coalizioni forti che siano avvalorate da programmi comuni o che, quantomeno, vadano nella stessa direzione. Questo serve per captare quella parte dell'elettorato che ancora naviga fuori dal centrosinistra.

Fabrizio Carrà: dobbiamo guardare ad alleanze su trecentosessanta gradi

Ecco la strategia elettorale del PD che già scalda i motori in vista del voto del prossimo aprile. Nessuna esclusione di colpi, interesse a 360 gradi, dice Fabrizio Carrà. Che mette sul tavolo delle possibili alleanze anche la Lega Nord. “Per vincere” ha dichiarato ieri al Piacenza Expo, “dobbiamo guardare ad alleanze su trecentosessanta gradi e dobbiamo riflettere sul successo della Lega nord cui si sono rivolti molti nostri elettori”.

La convention di ieri ha messo “i puntini sulle i” anche per quanto riguarda la condotta interna: da evitare tassativamente le polemiche che vanno a finire sui giornali risolvendo in un nulla di fatto l'operato dell'amministrazione. “I litigi per le posizioni di potere devono cessare - ha detto il sindaco Reggi - e lasciare spazio a una politica che anticipi i bisogni dei cittadini, dando risposte concrete e rapide”.