Cittàcomune: in costruzione uno schieramento "critico" per le Provinciali
Non si sono ancora sciolti i dubbi di Cittàcomune, l'associazione che alle ultime Comunali aveva sostenuto la candidatura di Gianni D'Amo, sulla partecipazione alle elezioni di giugno
"Non siamo obbligati a partecipare", ha spiegato ieri il consigliere, "siamo però consapevoli che c'è l'esigenza di rappresentare molte realtà. C'è un popolo di sinistra oggi orfano, ma mi aspetterei anche voti in libertà del centrodestra". La prossima lista potrebbe così raccogliere voti nell'area di sinistra, "ma ci sono tante realtà interessate".
Durante l'assemblea è stato così allargato il direttivo di Cittàcomune da nove a quindici membri, includendo tra gli altri l'ex consigliere comunale Alessandro Miglioli, il portavoce dei Radicali Giuliano Guidi e Marco Tanzi del mondo cooperativo. Nuova portavoce è stata nominata Lara Zaghi.
"C'è una crisi forte del centrosinistra e in particolare del Partito democratico", ha continuato D'Amo "c'è un problema di radici e di autorevolezza: i partiti non s'inventano. La lista D'Amo è nata all'interno di un contesto dove dalla maggioranza si criticava la mancanza di partecipazione, un certo tipo di gestione del territorio, la battaglia per l'ex Acna e palazzo Uffici. Non credo che il partito dei sindaci sia una soluzione: concentrare il potere in mano a una sola persona con il vuoto attorno della politica è pericoloso".
Come ricordato in Consiglio comunale, "avere cinquanta milioni da distribuire non può non portare problemi: è normale che si finanzi in questo modo un gruppo di potere. E' un momento delicato per chi si colloca nel centrosinistra".