rotate-mobile
Politica

Colla insiste: «Il piantone è un riferimento, deve tornare»

Il consigliere di “Pc Oltre” aveva chiesto spiegazioni all’Amministrazione sulla scomparsa degli agenti di polizia locale sotto alla sede di Palazzo Mercanti. Il Comune: «Con personale esterno più ore di servizio e risparmio di costi»

Il piantone della Polizia Locale sotto Palazzo Mercanti non c’è più e la cosa non è stata apprezzata dal consigliere Roberto Colla (Piacenza Oltre) che ha chiesto spiegazioni all’Amministrazione comunale. Al posto degli agenti del corpo ora lavorano nella sede principale del Comune alcuni lavoratori di una ditta privata. La Dirigente del Servizio Organi Istituzionali e Risorse Umane, Barbara Rampini, ha spiegato al consigliere Colla – che aveva presentato una Roberto Colla-6interrogazione al riguardo – che in questo modo si va incontro alle richieste dell’Amministrazione di coprire anche al pomeriggio il servizio di guardiania di Palazzo Mercanti, con un passaggio di personale più ampio. In questo modo, oltre a un risparmio di costi, si potrà presidiare non solo Palazzo Mercanti, ma anche Palazzo Gotico, Sant’Ilario e la sede di via Beverora anche al di fuori dell’orario di ufficio e nei giorni festivi. L’ente comunale era stato costretto a integrare il proprio personale con figure esterne, a causa del pensionamenti di alcuni commessi e addetti ai servizi ausiliari. Il bando era l’occasione per inserire anche l’attività di piantonamento della sede comunale. «Le due unità della Polizia Locale – aggiunge l’assessore alla sicurezza Luca Zandonella - precedentemente dedicate, in via prioritaria, alla portineria di Palazzo Mercanti sono state inserite in reparti operativi (Cro e motociclisti) con conseguente beneficio per i servizi esterni».

«Ringrazio per la celerità e puntualità della risposta – interviene nuovamente il consigliere Colla - alla mia interrogazione relativa alla sostituzione dell’agente di Polizia Locale presso la sede di piazza Cavalli del Comune di Piacenza. La risposta ottenuta rafforza la mia contrarietà al provvedimento adottato dall’Amministrazione. Credo fermamente che l’attività di guardiania e custodia affidata a personale esterno venga meno a uno dei compiti principali che svolgeva l’agente di Polizia locale presente all’ingresso del Comune (che non puo’ essere giustificata solamente con il recupero di due unità al Corpo): quello di sorveglianza svolta a tutela della intera sede degli uffici di piazza Cavalli in cui si trovano anche quelli del Sindaco e quello di controllo pronto intervento in eventuali episodi incresciosi che accadono in piazza Cavalli, piazzetta Pescheria e dintorni, come negli anni la cronaca ha dimostrato siano accaduti. Non solo, come mi è capitato più volte di verificare di persona, il piantone era un punto di riferimento per la cittadinanza consapevole di trovare un agente di polizia locale al quale rivolgersi nel caso di necessità essendo, la zona, sprovvista di presidi di polizia; non solo, a lui ci si rivolgeva per avere informazioni legate alla mobilità, a sanzioni amministrative ecc. Infine, ma non meno importante, credo che all’ingresso della sede principale del Comune di Piacenza sia necessaria ed indispensabile una figura istituzionale, come quella dell’agente di Polizia Locale. Sono convinto del fatto di esprimere con queste considerazioni il pensiero della maggior parte dei cittadini. Mi auguro quindi che l’Amministrazione ritorni sui suoi passi e provveda al reintegro della presenza di un agente di Polizia locale all’ingresso della sede principale del Comune di Piacenza».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Colla insiste: «Il piantone è un riferimento, deve tornare»

IlPiacenza è in caricamento