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«Con Bonaccini vogliamo diventare una delle regioni migliori d’Europa»

Il comitato "Piacenza per Bonaccini" si prepara agli ultimi dieci giorni di campagna elettorale in vista delle Primarie del 28 settembre. Venerdì 26 settembre il candidato modenese incontrerà sindaci e amministratori del territorio. Lo appoggiano De Micheli, Gazzolo, Bergonzi e Carini

Il Comitato “Piacenza per Bonaccini” si appresta a vivere intensamente gli ultimi dieci giorni di campagna elettorale per le Primarie del Partito Democratico del 28 settembre. In quel giorno infatti, simpatizzanti ed iscritti del Pd, potranno dalle ore 8 alle 20 scegliere il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni Regionali di novembre. Il modenese Stefano Bonaccini (favorito) dovrà vedersela con l’outsider Roberto Balzani, ex sindaco di Forlì.  «Il comitato – spiega Benedetta Scagnelli in una conferenza stampa – è nato qualche tempo fa e conta già 400 persone tra iscritti, elettori e amministratori del Partito Democratico. Tra di loro abbiamo anche rappresentanti locali come l’assessore regionale Paola Gazzolo, il consigliere uscente Marco Carini, la parlamentare Paola De Micheli e il futuro onorevole Marco Bergonzi». Perché votare proprio per Bonaccini? «Ricoprendo il ruolo di segretario regionale del partito – chiarisce Scagnelli – ha scelto di conoscere il territorio, i suoi limiti e i suoi pregi, in ogni dove: Bonaccini è stato ovunque, da Zerba alla Romagna. Sarà utile questa esperienza per avvicinare maggiormente la Regione agli enti locali. Il suo programma ha come filo conduttore l’innovazione, mantenendo però gli alti standard della Regione. Non è tutto da buttare quanto è stato fatto negli ultimi anni, però la sfida del cambiamento ci deve far trovare pronti. Il programma di Bonaccini, consultabile sul suo sito personale, si ispira alle regioni più avanzate d’Europa. La disponibilità mostrata in questi anni – conclude la giovane democratica - sarà utile alla nostra città, alle imprese e allo sviluppo del turismo enogastronomico. Piacenza potrà essere veramente una porta verso l’Expo di Milano. Con Bonaccini vogliamo diventare una delle regioni migliori d’Europa».

Nei prossimi giorni il candidato modenese incontrerà i sindaci e amministratori del territorio (venerdì 26 settembre) ed effettuerà, probabilmente il giorno precedente, anche una visita in città. «L’incontro con i sindaci e gli amministratori – ha spiegato il consigliere comunale Daniel Negri – sarà incentrato sul tema del territorio. La Regione è stata presente in caso di dissesti idrogeologici e questo sarà anche un punto del programma di Bonaccini». E la notizia dell’iscrizione del candidato Stefano Bonaccini nel registro degli indagati, come è stata accolta dal comitato? «Si è subito dichiarato estraneo ai fatti – fa notare Scagnelli – e infatti pare che la sua posizione sarà a breve archiviata».  «Erano sei mesi che sapevamo dell’indagine – continua Federico Sichel -. Apprezzo l’atteggiamento di Renzi nei confronti dei candidati. Dobbiamo in futuro insegnare questo atteggiamento garantista al nostro elettorato: ci sono enormi differenze tra “indagato” e “condannato”. Un avviso di garanzia capita a tanti amministratori: anzi, è giusto così, significa che c’è un controllo. L’indagine di Bonaccini non era una condanna». All’incontro era presente anche l’assessore Silvio Bisotti.

Al via la macchina delle Primarie del centrosinistra in Emilia-Romagna. Per il 28 settembre saranno allestiti oltre 800 seggi ed è già on line il sito internet

Si è svolta oggi a Bologna la riunione del Comitato organizzatore delle Primarie per l’elezione del candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna per fare il punto sull’organizzazione della consultazione. Sono oltre 800 i seggi che verranno allestiti in tutta la Regione e che domenica 28 settembre resteranno aperti dalle ore 8.00 fino alle 20.00. Potranno votare cittadine e cittadini italiani e stranieri residenti nel territorio regionale e i “fuori sede” che studiano e lavorano in Emilia-Romagna che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età. Per votare occorre presentarsi al seggio con un documento di identità valido, dichiararsi elettori del centrosinistra e versare almeno 2 euro. La campagna di comunicazione, diretta al massimo contenimento dei costi, prevede l’affissione di manifesti, la realizzazione di un pieghevole e di un sito internet dedicato alle Primarie www.ilpresidentelosceglitu.it. Il sito, che contiene tutti materiali di comunicazione, il regolamento delle primarie e il codice di autoregolamentazione dei candidati, permetterà la pre-registrazione degli elettori stranieri, cittadini dell’unione Europea e di altri Paesi con regolare permesso di soggiorno, e dei lavoratori e studenti fuori sede ai quali verrà comunicato il seggio più vicino alla loro abitazione dove recarsi a votare. Sarà comunque possibile pre-registrarsi presso i Comitati organizzatori territoriali/provinciali. 

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