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Politica

Congresso della famiglia a Verona, Anpi: «Iniziativa intollerante e retrograda»

L’associazione Anpi condanna l’evento di Verona: «Vergognosa e offensiva la presenza dei ministri Salvini, Fontana e Bussetti»

A Verona dal 29 al 31 marzo si terrà il XIII Congresso Mondiale delle Famiglie che riunisce “il movimento globale” pro-life. Parteciperanno, tra gli altri, il ministro della famiglia Lorenzo Fontana, il ministro dell'interno Matteo Salvini e il ministro dell'istruzione Marco Bussetti. «È squalificante - commenta l'iniziativa l'associazione Anpi attraverso il suo presidente Stefano Pronti - vergognoso ed offensivo che questa iniziativa retrograda, intollerante e oscurantista venga sostenuta da persone che ricoprono cariche istituzionali così importanti. Siamo in presenza di un folto gruppo di “relatori” che intende riproporre un'idea di società arcaica, sottosviluppata, che fa violenza ai diritti civili, che criminalizza l'aborto, il divorzio, l'omosessualità, che pensa di poter frenare ogni forma di modello civile, democratico e laico conquistato con grandi sofferenze. Non sono accettabili le posizioni di chi vuole imporre un credo anacronistico e autoritario, di chi non riesce a guardare il mondo per quello che è, con la sua ricchezza data dalle diversità e dalla possibilità di essere felici. La famiglia, cellula fondamentale della società e luogo di educazione delle nuove generazioni, non può essere ridotta a una entità meccanicamente generativa e gerarchica al di fuori di ogni miglioramento sociale, civile e culturale. Le libertà personali e collettive, l'uguaglianza, la ricerca di parità dei diritti uomo-donna, la non discriminazione, ottenute con anni di dure lotte sociali e politiche sono princìpi fondamentali garantiti dalla nostra Costituzione, dai quali non si può arretrare di un solo passo».

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