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Politica Cortemaggiore

«Corte ferma sul Pnrr: tante le sfide di oggi, non possiamo rimanere indietro»

Lo scrivono in una nota in consiglieri comunali di minoranza del gruppo “La Corte che cambia”, elencando una serie di proposte all'Amministrazione comunale

«Progetti del Pnrr per 229 milioni di euro presentati dai Comuni piacentini ma Cortemaggiore è fermo e ci sarebbero da fare tante cose. Questa è un'occasione unica e forse irripetibile. La nostra Amministrazione non può arrivare impreparata e i progetti devono essere preparati in tempo per poter chiedere il finanziamento del Pnrr attraverso i bandi che saranno preparati dalla Regione». Lo scrivono in una nota in consiglieri comunali di minoranza del gruppo “La Corte che cambia”, elencando una serie di proposte che riportiamo di seguito.

  • Efficientamento energetico di edifici comunali, scuola media/superiore, scuole elementari/materna (temporanea);
  • Installazione pannelli solari sui tetti e batterie d’accumulo per scuole ed edifici pubblici;
  • ammodernamento palazzetto dello sport: rinnovo campo da gioco e illuminazione led, messa in sicurezza strutturale e rigenerazione ambienti/spogliatoi, pannelli solari sul tetto, impianto di riscaldamento;
  • Progetto scuola dell'infanzia per dare spazi nuovi per i nostri figli e le nostre figlie, futuro della comunità;
  • Progetto Casa della Misericordia (da acquisire a patrimonio): biblioteca, aule polifunzionali, aule culturali e tematiche su Cortemaggiore;
  • Progetto Convento (in collaborazione con la proprietà dei Frati Francescani): aule polifunzionali e spazi per il tempo libero, casa per associazioni, area dedicata per eventi all'aperto;
  • Efficientamento illuminazione pubblica led e intelligente (risparmio fino al 50%) e illuminazione sicurezza stradale per iniziare a pensare a una Cortemaggiore smart.

«Questi progetti di innovazione – prosegue la nota - sono solo alcuni esempi che potrebbero essere possibili solo se finanziati coi fondi del NextGenerationEU, che mette a disposizione grandi cifre impossibili da raggiungere dai bilanci di un piccolo comune. Noi siamo presenti nel consiglio come minoranza e vogliamo dare il nostro contributo e collaborare. Questi progetti sono la possibilità di dare valore aggiunto al nostro paese, e quindi a tutti i nostri concittadini. Ci aspettiamo che l'amministrazione ci coinvolga in questo importantissimo passo per attivare immediatamente i nostri uffici tecnici e consulenze specializzate per la realizzazione di questi progetti».

«Siamo solo all'inizio – spiegano i consiglieri de “La Corte che cambia” - e tutti dobbiamo fare la nostra parte. Questa è anche l’occasione per chiedere la collaborazione al consigliere regionale Matteo Rancan, come era stato detto negli ultimi anni e ribadito durante tutta la campagna elettorale del sindaco Merli. Ora non bastano più le parole, servono i fatti! Bisogna preparare i progetti e partecipare ai bandi regionali per il futuro del nostro comune. E se non lo si fa ora, quando? Transizione energetica, pianificazione per un futuro sostenibile e transizione digitalizzazione sono le sfide di oggi per il domani. Non possiamo più rimanere indietro».

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