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Cosap spostata e più risorse per frequentare i centri estivi in città

Nuovi provvedimenti a sostegno del sistema socio-economico. Approvati in Giunta il differimento della Cosap e l’assegnazione di ulteriori risorse per la frequentazione dei centri estivi

Sono stati approvati dalla Giunta Barbieri ulteriori interventi a sostegno del tessuto socio-economico piacentino, così profondamente colpito dall’emergenza sanitaria Covid-19. Si tratta, nello specifico, del differimento delle scadenze per il pagamento del canone per le occupazioni permanenti di suolo pubblico (Cosap) per l’anno 2020 e l’individuazione degli indirizzi per l’assegnazione di risorse straordinarie alle famiglie per la frequenza dei centri estivi.

«A seguito dell’emergenza sanitaria collegata alla diffusione del virus Covid-19 – si legge in particolare nella delibera approvata dalla Giunta Barbieri in merito al canone Cosap 2020 – le attività economiche stanno attraversando un periodo di notevole difficoltà dovuta alla chiusura delle attività e alla contrazione del fatturato, con un impatto negativo sui ricavi». La Giunta - stante l’eccezionale gravità della situazione - ha inteso differire ulteriormente il termine di pagamento della seconda rata del canone relativo alle occupazioni permanenti di suolo pubblico rispetto alla deliberazione assunta dal Consiglio comunale lo scorso 18 maggio, che aveva già spostato la scadenza dal 31 maggio al 31 luglio.

Il nuovo termine, definito oggi dall’Amministrazione Barbieri, è individuato nel prossimo 30 settembre, data entro la quale si potrà provvedere al pagamento della seconda rata del canone Cosap, mantenendo invariate la scadenza della terza e della quarta rata rispettivamente al 30 settembre e 30 novembre, «fatte salve eventuali disposizioni normative nazionali che dovessero intervenire in materia di differimento/sospensione dei versamenti Cosap».

«Si tratta di un ulteriore provvedimento che abbiamo inteso assumere al fine di andare incontro ai cittadini e aiutarli a fronteggiare la situazione di grave disagio dovuta alle conseguenze dell’emergenza sanitaria e al blocco delle attività determinato dal lockdown – commentano il sindaco Patrizia Barbieri e l’assessore al Bilancio, Paolo Passoni –. In questo periodo di fine luglio dove si stanno concentrando molte scadenze fiscali, riteniamo che il differimento di qualche mese della rata Cosap possa essere un aiuto concreto e doveroso per i cittadini».

Sempre in ottica di supporto ai piacentini, e in particolare alle famiglie, l’Amministrazione Barbieri ha approvato anche la delibera che individua gli indirizzi per impiegare i fondi straordinari ricevuti dallo Stato connessi all’emergenza Covid-19 quale sostegno per le spese di frequenza dei centri estivi, con l’assegnazione di risorse straordinarie e aggiuntive già stanziate per il progetto conciliazione vita-lavoro.

La delibera prevede, in particolare, che alle famiglie che risultano beneficiare del contributo regionale relativo al progetto conciliazione vita-lavoro, venga assegnato un contributo comunale pari alla differenza tra la retta applicata dal gestore e la somma coperta dal contributo regionale o dal contributo Inps per l’acquisto di servizi di baby-sitting. Le somme eventualmente non utilizzate per tale finalità saranno destinate a un differente impiego, “tenuto conto degli indirizzi espressi dal consiglio comunale con deliberazione n. 25 del 6 luglio 2020”.

Per le famiglie non partecipanti al progetto di conciliazione, si prevede infine di adottare con successivo atto i criteri per l’assegnazione di “ulteriori somme che verranno messe a disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento delle Pari Opportunità e per famiglie, in corso di registrazione presso la Corte dei Conti”.

«Prosegue con questo ulteriore provvedimento – commentano il sindaco Patrizia Barbieri e l’assessore Jonathan Papamarenghi – l’impegno che abbiamo espresso in questi mesi per sostenere in modo concreto le famiglie piacentine, che hanno dovuto far fronte ai provvedimenti di lockdown imposti dall’emergenza sanitaria, con l’improvvisa chiusura di scuole e asili che ha determinato evidenti difficoltà nella conciliazione dei tempi e nella gestione dei figli. Oltre ai servizi che in questo ambito abbiamo cercato di attivare nel modo più tempestivo possibile, grazie anche all’intenso lavoro degli uffici e al supporto dei gestori privati, abbiamo deciso di fornire anche un sostegno economico concreto al bilancio delle famiglie, destinando alle stesse parte dei fondi governativi attribuiti alla nostra città tra le più colpite dall’emergenza sanitaria».

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