«Costi troppo alti per mantenere l’F-104 della Cattolica a Piacenza»
Tarasconi risponde a Barbieri sull’aereo dedicato a padre Gemelli. Le proposte delle minoranze al Dup vagliate in Consiglio comunale
Un nuovo asilo a Piacenza? Per l’Amministrazione è più importante occuparsi delle tante questioni in ballo attualmente, come la ristrutturazione di “Girasole” e “Astamblam” e la realizzazione del nuovo polo di Borgotrebbia. La proposta di Massimo Trespidi (Civica Barbieri-Liberi) è stata bocciata dalla maggioranza: ApP si è astenuta, mentre il centrodestra si è schierato con lui. «Nel dicembre scorso – ha risposto l’assessore al welfare Nicoletta Corvi - abbiamo accettato la sfida della ristrutturazione di due nidi, che ha comportato la ricerca di una casa per 120 bimbi. Al quale si unisce il progetto del polo di Borgotrebbia, messo in campo dalla precedente Giunta. Stiamo quindi andando nella direzione di Trespidi. Nel 2026 avremo i nidi a pieno regime, con anche Borghetto e Vallera in funzione». «Ok, ma sono servizi che già c’erano», si è lamentato Trespidi. «Da qui a fine mandato – è la sottolineatura di Caterina Pagani (Pc Oltre) - aumentano i posti di 120 unità. Non mi sembra una cosa da poco».
IL FUTURO DELL’AREA DI VIA TAVERNA
Stefano Cugini (ApP) ha sollecitato l’Amministrazione a coinvolgere cittadini, associazioni e commercianti sul “dopo” nuovo ospedale, raccogliendo l’unanimità dell’aula. «Fino ad oggi è stato sottaciuto cosa fare dell’attuale Polichirurgico. La vita del quartiere è condizionata dall’ospedale, anche per l’indotto che genera, non si sa cosa ci viene dopo. Bisogna tutelare il tessuto economico della zona». L’assessore all’urbanistica Adriana Fantini ha ricordato che un concorso di idee c’è già stato in passato, con un vincitore. «Giusto affrontare l’argomento – ha dichiarato Massimo Trespidi (Civica Barbieri-Liberi) - abbiamo già l’Arsenale che sta perdendo dipendenti, ora quell’area soffrirà anche l’abbandono dell’ospedale». «Idee diverse e strampalate – è intervenuto l’ex sindaco Patrizia Barbieri - se ne sono sentite sull’ospedale attuale. Io penserei a delocalizzare qui molti servizi di piazzale Milano. L’Ausl potrebbe ospitare lì il Cau».
BAGNI, SICUREZZA E POLIZIA LOCALE
Approvata all’unanimità la richiesta di Sara Soresi (capogruppo Fdi) di dotare l’area verde dell’Infrangibile di bagni pubblici. Quasi unanimità (Caterina Pagani di Pc Oltre e Sergio Ferri del Pd si sono astenuti) per la proposta di Luca Zandonella (Lega) di utilizzare le telecamere per incastrare gli incivili che abbandonano i rifiuti nelle strade cittadine. Ok dall’aula anche per l’odg di Gloria Zanardi (Fdi), che pone l’attenzione sulle richieste organizzative della polizia locale. «Favorevole – la replica del sindaco Tarasconi - ma il numero di agenti attuale non riesce a tenere sotto controllo tutto come vorremmo». Disco rosso dal centrosinistra (astenuti Matteo Anelli di Pc Coraggiosa e Caterina Pagani di Pc Oltre) per il suggerimento di Federica Sgorbati (Civica Barbieri) che ipotizzava di ripristinare i centri di climatizzazione per anziani nel periodo estivo. Ok, invece, all’unanimità, per l’installazione di due soglie per limitare la velocità delle auto a Borghetto, in via Ferdinando di Borbone, atto portato da Nicola Domeneghetti (Fdi).
L’AEREO DI PADRE GEMELLI
Parere contrario invece sulla proposta di Patrizia Barbieri di ospitare l’aereo "caccia" F-104 dell’Università Cattolica in un’area del Comune. L’aereo, dedicato a padre Agostino Gemelli, fondatore della Cattolica, è stato rimosso lo scorso agosto per decisione dell’ateneo e attualmente si trova a San Damiano. «Avevamo già interloquito con l’università - ha spiegato il sindaco Katia Tarasconi -, l’aereo è dell’Aeronautica, avevamo valutato anche di posizionarlo in alcune rotonde, ma dovremmo pagare il trasporto, la manutenzione, l’assicurazione. Visto che si celebra il centenario dell’Aeronautica a San Damiano, è un luogo consono per mostrarlo. È una questione di costi, spazi e sicurezza. Era impattante anche per l’ateneo. Non è per mancanza d’interesse». La maggioranza e ApP hanno bocciato il documento, a favore solo il centrodestra. «Il Consiglio nel 2019 - ha ricordato Nicola Domeneghetti (Fdi) - votò una mozione per individuare un luogo idoneo, non solo per ringraziare padre Gemelli, ma anche l’impegno dell’Aereonautica». Jonathan Papamarenghi (Civica Barbieri) ha contestato la “cancel culture” in voga in quest’epoca. «La risposta del sindaco non mi convince – ha ripreso Barbieri - quello è un monumento alla memoria, un simbolo della Cattolica, ma così si rinnega un pezzo della nostra storia». Non la pensa così Luigi Rabuffi (ApP): «L’aereo a San Damiano è nel posto giusto, meglio che in una rotonda in città».