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Il Bilancio e il Piano delle azioni di Ausl alla Ctss dell'1 agosto con l'assessore Venturi

Elena Rossini(M5s): «L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza faccia chiarezza sulla possibile gestione dell’ospedale di Villanova da parte del Comitato Italiano Paralimpico»

Si riunirà nel pomeriggio dell’1 agosto la Conferenza Territoriale Socio Sanitaria. Alla riunione, convocata alle 15 nella sala consigliare della Provincia, interverrà l’assessore alla Politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna, Sergio Venturi. L’assessore, che parteciperà anche a nome del Presidente della Regione Stefano Bonaccini, ha accolto l’invito dell’Ufficio di Presidenza della CTSS riguardante la richiesta alla Regione di «assumersi l’impegno formale per la piena valorizzazione della struttura “Giuseppe Verdi” di Villanova». La Conferenza dei servizi dovrà poi esprimersi in merito al Bilancio economico preventivo e sul Piano delle azioni dell’Ausl di Piacenza per l’anno 2017.

ELENA ROSSINI (M5s): «L’AUSL FACCIA CHIAREZZA SULLA POSSIBILE GESTIONE DELL’OSPEDALE DI VILLANOVA DA PARTE DEL COMITATO ITALIANO PARALIMPICO» - «Il primo agosto alle 15, presso la sede della Provincia, si terrà una riunione della Conferenza Territoriale Sociale Sanitaria (CTSS) alla quale è stato invitato l’assessore alla sanità della Regione Emilia Romagna Venturi, per chiedere (come indicato nella lettera di invito) “la ratifica da parte di Codesta Amministrazione Regionale di un impegno comune nella piena valorizzazione della struttura “G. Verdi” di Villanova, anche tramite il diretto coinvolgimento ad opera del livello sovraordinato regionale del Comitato Italiano Paralimpico” (CIP). È da mesi che Ausl prospetta che la struttura di Villanova venga riutilizzata come centro paralimpico. Sulla stampa locale la presidente della CTSS Patrizia Calza chiarisce che i soldi dovrebbero arrivare dal Governo e la gestione della struttura avverrebbe in compartecipazione tra Regione e Comitato Italiano Paralimpico (CIP). Il CIP - fa notare la Rossini - parla in modo differente e molto chiaro: al Comitato Italiano Paralimpico è stato chiesto un parere informale sulla proposta di trasformare  il complesso di Villanova d'Arda, in un centro di preparazione paralimpica e di riabilitazione attraverso lo sport. Il CIP ha apprezzato l’idea, perché tutto ciò che va verso la maggior dotazione per gli atleti paralimpici è chiaramente positivo per il CIP e una nuova struttura finalizzata all'avviamento allo sport Paralimpico nel nord Italia, dove non ne sono presenti, sarebbe gradita. Non è certo il CIP che decide in merito al futuro della struttura ospedaliera».

«Questa - prosegue la consigliera comunale di Fiorenzuola - si configura come l’ennesima situazione non chiara relativa alle questioni sanitarie che coinvolgono la nostra provincia, perché Ausl ha deciso lo spostamento della riabilitazione di Villanova a Fiorenzuola, cercando di indorare la pillola fin dalla posa della prima pietra dell’ospedale di Fiorenzuola (13 febbraio 2016) parlando di collaborazioni con CIP e Coni. In realtà non sono questi gli enti che devono farsi carico della situazione per permettere che Villanova diventi realmente un centro paralimpico. Perchè è da mesi che si parla di trattative in corso con il CIP senza che queste siano necessarie? Inoltre, se nel complesso  di Villanova trovasse spazio un centro di riabilitazione paralimpico, realizzato con fondi statali (pertanto pubblici), perché non si è deciso di mantenere l’ospedale pubblico esistente specializzato in riabilitazione, ampliandolo e dotandolo delle attrezzature che ancora gli necessitavano. Queste ultime decisioni andrebbero realmente ad attuare le dichiarazioni regionali che gli ospedali non si chiudono e le dichiarazioni di Ausl che tutti gli ospedali vengono implementati».

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