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Da Tremonti il sostegno ad Albertini: «In un mundus furiosus servono certezze»

L’ex ministro, l’'avvocato Sforza Fogliani e l’onorevole Foti in Alta Val Tidone per Albertini Sindaco

Ha preso spunto dal suo ultimo libro, Mundus furiosus, per raccontare dal suo punto di osservazione la società di oggi, la crisi del capitalismo, la globalizzazione, senza dimenticare qualche accenno all’attualità politica e alle vicende che hanno portato alla nascita del nuovo Governo e chiudendo con un appello chiaro a votare Franco Albertini quale Sindaco del nuovo Comune di Alta Val Tidone: “Per questo territorio Franco è una risorsa e una certezza”. L’intervento di Giulio Tremonti nel corso della serata organizzata dalla lista Radici e Futuro-Albertini Sindaco alla Tenuta Colombarola di Trevozzo, è stato un’approfondita analisi dei corsi e ricorsi storici, uno sguardo attento e critico sul presente e una visione lucida sul prossimo futuro della nostra società. “Ci sono molti aspetti che minano l’ordine del mondo e dell’occidente in particolare – ha detto Tremonti – Ci sono troppi fronti aperti: c’è un eccesso di tecnologia che modificherà sempre di più la nostra vita, c’è una crisi generale della politica soprattutto quella europea che sta perdendo la sua anglosfera per rivolgersi ai balcani e c’è soprattutto un capitalismo che si è staccato completamente dalla realtà per abbracciare soltanto la finanza e i mercati, cosa che mi porta a pensare che la crisi economica non sia finita”. Un punto di vista, questo, su cui ha convenuto l’Avv. Corrado Sforza Fogliani: “E’ stata l’alta finanza che ha fatto crollare i valori immobiliari, tanto da togliere la fiducia agli italiani che vedono le loro case deprezzarsi. E’ una manovra architettata per spostare gli investimenti delle persone sempre più sulla finanza, in un gioco guidato da poche banche d’affari che puntano a monopolizzare il sistema distruggendo le banche locali. Un disegno questo a cui ha dato una grande mano la riforma Renzi”.

I due illustri ospiti si sono ritrovati anche nel comune sostegno a Franco Albertini. Per Giulio Tremonti è la terza volta: “è successo nel 2009 e nel 2014 – ricorda il candidato – e sono certo che porterà bene come nelle altre occasioni”. E’ un Franco Albertini emozionato quello che ha salutato i tanti, tantissimi amici che hanno voluto partecipare alla serata alla Tenuta Colombarola di Trevozzo, a partire, appunto dall’ex Ministro dell’Economia, che in Val Tidone è ormai di casa, dall’Avv. Corrado Sforza Fogliani che valtidonese lo è di origine e dall’on. Tommaso Foti che ad Albertini è unito da amicizia di lunga data “che travalica le vicende politiche – ci tiene a sottolineare il deputato di Fratelli d’Italia – So quanto Franco tenga a questo territorio e ho visto come ha saputo amministrare in questi anni Pecorara; sono certo che sia il Sindaco giusto per il nuovo Comune di Alta Val Tidone. Franco conosce a fondo le problematiche e le potenzialità di queste terre e dei suoi abitanti. Ha l’esperienza che serve e soprattutto ha proposte forti e concrete per il futuro, a differenza di chi copre la mancanza di idee con inutili e sgradevoli polemiche”.

“Sono per indole e pensiero uno strenuo difensore delle identità dei piccoli comuni – ha aggiunto l’Avv. Sforza Fogliani, intrattenendo la platea con un approfondito excursus storico sulla Val Tidone – Ma se c’erano comuni che potevano e dovevano unirsi questi erano quelli dell’Alta Val Tidone. Qui si è realizzata quell’unità che in moltissimi altri territori non si è riusciti a fare e sono certo che di questa nuova dimensione tutta l’alta valle saprà trarre beneficio”.

“Abbiamo chiamato la nostra lista ‘Radici e Futuro’ – ha ricordato il candidato Sindaco nel suo intervento – perché sappiamo l’importanza di essere uniti per affrontare le sfide del mondo attuale, ma allo stesso tempo sappiamo bene da dove veniamo e difendiamo la nostra identità. L’appello che torno a farvi è quello di sostenerci, perché siamo certi di avere quell’esperienza e quell’entusiasmo indispensabili per amministrare al meglio questo splendido territorio”.

Nella folta platea, che ha chiuso la serata intonando l’Inno d’Italia, anche diversi esponenti politici e amministratori locali, tra cui il consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri, il sindaco di Borgonovo Pietro Mazzocchi e quello di Gazzola, Simone Maserati, il vice sindaco di Fiorenzuola, Paola Pizzelli di Forza Italia, e l'assessore Massimiliano Morganti, il presidente del consiglio comunale di Piacenza Giuseppe Caruso e il consigliere Mauro Saccardi. E, ancora, il consigliere provinciale Matteo Lunni, il vicesindaco di Rottofreno Valerio Sartori e l'assessore Stefano Giorgi e Sergio Giuppi di Pianello.  Hanno fatto inoltre arrivare il loro saluto il coordinatore provinciale di Forza Italia e sindaco di Lugagnano, Jonathan Papamarenghi, il sindaco di Castel San Giovanni, Lucia Fontana e di Rottofreno, Raffaele Veneziani.

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