De Micheli: «Pronta la riforma sulle ricostruzioni»
Il sottosegretario all’Economia Paola De Micheli illustra in Provincia le ricadute della Legga di Stabilità sul Piacentino: «Se riusciamo ad attuare in tempi brevi i 999 commi della Legge, daremo un’aggiustata al Paese»
«La Legge di Stabilità è composta da 999 commi. Ci sarebbe da parlarne per quattro giorni. Ci tengo allora a raccontare tre misure che riguardano il nostro territorio». Il sottosegretario all’Economia Paola De Micheli ha voluto, nella sede della Provincia di via Garibaldi, illustrare gli effetti e le ricadute sul territorio Piacentino della Legge di Stabilità approvata lo scorso 20 dicembre. Dopo «aver ringraziato i sindaci per l’impegno degli ultimi mesi», soprattutto in relazione all’alluvione del 14 settembre scorso, De Micheli ha discusso di alcuni argomenti contenuti all’interno del documento.
«Dei 999 commi – ha spiegato il sottosegretario - mi voglio concentrare su tre temi. Il contributo alle Province per strade e scuole: il governo, dopo un paio d’anni faticosi, ha focalizzato quali saranno le funzioni mantenute in questo ente. Il governo ha inoltre inserito norme molto incentivanti per le fusioni dei comuni, che riguardano tanto Piacenza. Ci sono tantissimi comuni che faranno il Referendum per potersi fondere: abbiamo creato incentivi per dare risorse e assumere nuovi dipendenti». De Micheli si è detta «tempestata di telefonate piacentine» da un terzo atto contenuto in quella che una volta veniva definita la “Finanziaria”. La norma sul super ammortamento del 140% agli imprenditori che vogliono ottenere agevolazioni. È importante perché gli investimenti privati sono una componente importante per la ripresa dei consumi e la crescita. È un incentivo che il mondo dell’impresa aspettava da tempo: da Piacenza c’era molta attesa al riguardo».
La parlamentare ha seguito da vicino il dopo-alluvione. «Il 9 gennaio presenteremo nel merito della Riforma sulle ricostruzioni in seguito ad eventi di calamità naturali. Nell’ex art. 26 della Legge di Stabilità c’è dentro sia la parte sul rimborso ai privati, sia quella relativa alla questione fiscale. Effettueremo un piccolo correttivo sulle strade comunali, ma la riforma così come era stata richiesta, è pronta: prevede un rimborso ai privati, interventi sulle imposte con sospensioni e rateizzazioni, e interventi sulle strade». Forza Italia, a livello locale, aveva chiesto l’azzeramento delle imposte per gli alluvionati. «Non si possono – ha replicato De Micheli - azzerare le imposte per alluvionati e terremotati come dicono alcuni gruppi politici: ho rispetto per le obiezioni e le richieste politiche altrui, ma c’è una norma che non prevede questa possibilità. Quello che presenteremo sarà il massimo delle possibilità: sospendere le tasse e rateizzarle. Le polemiche fanno anche bene – ha proseguito il sottosegretario - al dibattito. Ma la riforma intanto l’abbiamo fatta, E prima non c’era. Sono molto contenta di questo».
Il sottosegretario segnala l’impegno di Renzi e della sua squadra per «tentare di mettere un po’ di soldini nelle tasche degli italiani e far ripartire i consumi, in vista dell’obiettivo del 2016: chiudere l’anno con un più 1,5 di crescita del Pil». Ad ascoltare l’esponente del governo, i sindaci delle vallate piacentine, richiamati a impegnarsi maggiormente per le fusioni tra i comuni. «Tutte le volte che c’è un cambiamento – ha detto a proposito De Micheli - dobbiamo aspettarci qualche problema. Ma sono operazione virtuose: il Governo e la Regione le sostengono con misure economiche importanti. Chi delibera la fusione del suo comune entro la fine del 2016 potrà contare su enormi risorse e potrà anche assumere dipendenti».
De Micheli è orgogliosa dei provvedimenti presi per contrastare la povertà. «Si tratta di 3,7 miliardi di euro, più altri 1,4 di proroghe di incentivi fiscali: abbiamo inoltre confermato il fondo per la non autosufficienza, più altri finanziamenti che coinvolgeranno i comuni. Lo dico perché questo segna la qualità di una Legge di Stabilità. Io ne ho visto otto da quando sono in Parlamento: devo dire che questa è importante e imponente. Se riusciamo a dare attuazione presto ai 999 commi, saremo nelle condizioni di dare un’aggiustata a molte cose di questi anni».