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«Destinare risorse alla sicurezza di Piacenza invece che al campo nomadi»

La Lega Nord di Piacenza all'attacco del sindaco Dosi con un volantino polemico sulla questione sicurezza: «Lo slogan della campagna elettorale di Dosi (“I migliori anni sono davanti a noi”) non è assolutamente stato rispettato, infatti Piacenza non sta di certo vivendo i suoi anni migliori»

Questa mattina presso la sede della Lega Nord di Piacenza si è tenuta una conferenza stampa alla presenza del Segretario Provinciale Pietro Pisani, del Coordinatore Provinciale dei Giovani Padani Luca Zandonella e dell’assessore di Cortemaggiore Matteo Rancan.

Luca Zandonella, anche vice-segretario provinciale della Lega Nord, ha presentato il volantino preparato dal gruppo dei Giovani Padani, che hanno raccolto notizie e fatti di cronaca inerenti alla città dei Piacenza negli ultimi 6 mesi. Si parte dal boom di criminalità, con la faccenda mai risolta della zona di Via Roma e Via Colombo, passando dalla prostituzione dilagante in ogni angolo della città: “Basti pensare – sottolinea Zandonella – che le prostitute sono arrivate fino al distributore della benzina della Besurica, quartiere dove abito, dove in 25 anni della mia vita non si erano mai viste”. I problemi però riguardano anche “il dilagare dei furti nelle abitazioni, una vera e propria emergenza: invece che destinare 25mila euro ai finti profughi e 70mila (insieme alla Regione) per l’ammodernamento del campo nomadi – continua Zandonella – si potevano utilizzare questi soldi per progetti per la sicurezza, come l’installazione di telecamere e accordi con istituti di vigilanza privati. Nelle prossime settimane distribuiremo il volantino ai piacentini, per dimostrare che lo slogan della campagna elettorale di Dosi (“I migliori anni sono davanti a noi”) non è assolutamente stato rispettato, infatti Piacenza non sta di certo vivendo i suoi anni migliori ”

Pietro Pisani, ringraziando i giovani per l’iniziativa, ha ricordato come da tempo la Lega Nord combatta per maggiore sicurezza, cercando di stimolare la giunta Dosi sul tema: “Alcuni cittadini ci hanno contattato per chiederci aiuto, dicendo che confidano in noi per ripartire con le ronde. Noi ovviamente appoggiamo un’iniziativa di questo genere, che in passato abbiamo già fatto. Inoltre, il mancato coordinamento tra le tante forze dell’ordine esistenti – continua Pisani – non permette di reprimere in modo adeguato tutti i crimini che stanno avvenendo, in particolare sottolineiamo l’odioso crimine dell’ “assalto” agli anziani ed alle persone più indifese”

Infine è intervenuto l’assessore di Cortemaggiore Matteo Rancan, che ha ricordato come il gruppo dei giovani leghisti piacentini negli ultimi mesi si è molto impegnato sul tema sicurezza: “Per tutta la scorsa primavera siamo scesi in strada, sia a Piacenza città nella zona di Via Roma con dei presidi per la sicurezza negli orari serali, sia nella bassa piacentina, con ronde anche in macchina per contrastare i numerosi furti avvenuti nelle cascine”.  “C’è inoltre un grave problema connesso alla crisi, infatti Piacenza perde un’impresa al giorno nel 2013 secondo i dati ufficiali. Perché il Comune non interviene in questa direzione? Un altro possibile utilizzo dei soldi destinati a profughi e campo nomadi poteva essere quello di creare un fondo per le imprese in difficoltà, o per aiutare nel re-inserimento lavorativo i piacentini che hanno perso il lavoro, alcuni dei quali purtroppo sono finiti a mangiare alla Caritas. Infine rivolgo una domanda ai piacentini che hanno votato il Sindaco Dosi: siete contenti di averlo fatto? Non vi sembra che la giunta sia totalmente assente? Nel governo della città regna l’immobilismo 

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