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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

«Rimuovere tutti gli ostacoli per i lavori sulla Tav Torino-Lione»

Il Consiglio approva a larga maggioranza la risoluzione presentata da Michele Giardino per la ripresa e la rapida esecuzione dei lavori sulla linea Tav

Il Consiglio comunale di Piacenza ha fatto propria la risoluzione presentata dal consigliere Michele Giardino (Gruppo Misto) per la ripresa e la rapida esecuzione dei lavori sulla linea Tav. Con l’approvazione quasi all’unanimità (contrario Sergio Dagnino del Movimento 5 Stelle, non partecipante Luigi Rabuffi di Piacenza in Comune) il Consiglio comunale chiederà al Governo italiano e, in particolare, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di rimuovere tutti gli ostacoli procedurali che stanno comportando ritardi nella realizzazione della tratta Torino-Lione, così da accelerarne la ripresa e il suo compimento nei termini previsti. Chiederà, inoltre, al Consiglio comunale di Torino di rimeditare il proprio ordine del giorno contrario alla realizzazione della TAV, dello scorso 29 ottobre 2018, nell’interesse di tutte le comunità che abitano la Pianura padana.

Perché ha chiamato il Consiglio comunale di Piacenza a pronunciarsi su un tema apparentemente non di sua competenza? «Il progetto Tav implica una serie di vantaggi - dichiara Giardino -. Economici, poiché rende più competitivo il treno per il trasporto di persone e soprattutto di merci, e poiché gli investimenti infrastrutturali hanno ricadute positive sul sistema impresa, rilanciando l’occupazione e la produttività delle singole aziende e del Paese nel suo complesso. Ambientali, poiché riduce il numero di Tir sulle strade, i connessi rischi derivanti dalla circolazione dei mezzi pesanti e, conseguentemente, l’inquinamento atmosferico e acustico delle zone percorse dalla rete autostradale. Sociali, poiché connette meglio persone e comunità, e valorizza aree geografiche diverse e distanti. La Pianura padana, quindi anche la città di Piacenza – precisa Giardino – è tristemente afflitta dal gravissimo fenomeno dell’inquinamento atmosferico, per combattere il quale occorre iniziare ad adottare ogni misura idonea alla sua drastica riduzione. La linea Tav non si limita alla tratta Torino-Lione, ma collegherà l’oceano Atlantico ai monti Urali. E passerà nella Pianura padana, in prossimità della nostra provincia. È un investimento che ci riguarda molto da vicino, più di quanto non si creda», conclude Giardino.

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