Donazione di organi e tessuti, all'anagrafe di Cadeo si può esprimere la propria volontà

Un segno di grande civiltà e rispetto per la vita. Una scelta di solidarietà verso il prossimo, un sì concreto e consapevole al progetto regionale che ci fa essere il quarto Comune piacentino aderente". Così Marco Bricconi, primo cittadino di Cadeo ha annunciato l'adesione del Comune di Cadeo al progetto regionale "Una scelta in Comune".  Dal mese di marzo anche a Cadeo è diventato semplice esprimere il consenso o il diniego sulla donazione di organi e tessuti: si può farlo in Comune.

"Ora i cittadini hanno la preziosa possibilità di inserire le dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo del documento di identità", ha sottolineato Bricconi. "Grazie anche alla preziosa collaborazione con l'associazione AIDO di Cadeo abbiamo attivato un servizio che si dimostra un' opportunità per aumentare il numero delle dichiarazioni e incrementare in modo graduale il bacino dei soggetti potenzialmente donatori", ha dichiarato il vicesindaco Marica Toma.  Per farlo è sufficiente comunicarlo all'addetto dell'ufficio anagrafe quando ci si reca in Comune per ottenere il rilascio o il rinnovo del documento di identità. Tutti i cittadini maggiorenni possono farlo, senza limiti di età. Se si esprime il consenso, organi e tessuti saranno donati dopo la morte; decisione revocabile al successivo rinnovo o rilascio del documento personale. "Attualmente attraverso la nostra associazione AIDO raccogliamo i dati e li trasmettiamo al SIA (sistema informativo Aido, per la gestione delle dichiarazioni di volontà positive alla donazione di organi e tessuti), ma il Comune sarà ora un canale in più per raccogliere adesioni -hanno sottolineato Roberto Mares e Piercarlo Cigala, di AIDO gruppo comunale di Cadeo-. Attualmente sul territorio abbiamo 545 iscritti".