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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Corso / Corso Vittorio Emanuele II

Parigine sul Corso, Dosi: «Installate per la sicurezza, non per impedire parcheggi»

Il sindaco: «Stiamo lavorando per trovare un nome condiviso per la Fondazione, ma non è semplice». Il primo cittadino rimanda al mittente alcune critiche alla polizia municipale. Tassi (Pdl): «Abbiamo 115 vigili, stanno tutti negli uffici e non fanno niente». Tarquini (M5s): «Mai visto un vigile dare una multa in quella zona»

«Confermo quello che avevamo già anticipato in commissione. C’è un tentativo in corso – ha dichiarato in consiglio comunale il sindaco di Piacenza Paolo Dosi – in cui noi possiamo solo muoverci in modo da trovare una candidatura “terza” per la presidenza condivisa da tutti. Quello che stiamo facendo è un tentativo non semplice su cui pensiamo di avere un esito positivo: speriamo di arrivare a una soluzione rapida». Il sindaco Dosi ha risposto ancora alle domande dell’opposizione sulla questione della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

«Per la demolizione di Palazzo ex Enel – ha continuato il primo cittadino - e l’edificazione di un edificio di quattro piani, come in ogni intervento, vogliamo rendere condivisi i lavori che intendiamo fare con un incontro pubblico con la cittadinanza». Raccogliendo le considerazioni dei rappresentanti grillini in consiglio, Dosi ha ricordato che le parigine installate su Corso Vittorio Emanuele sono state previste per mettere in sicurezza il percorso.  «L’intervento non è stato fatto per impedire alle auto di parcheggiare lì, volevamo invece mettere in sicurezza la pista e il finanziamento regionale è per questo obiettivo. Anche viale Malta sarà interessata da questi fondi. Prossimamente porterò in consiglio dati sull’aumento dei controlli effettuati dai vigili urbani in quei tratti. Non possiamo avere una presenza fissa in questi luoghi, ci sono zone ben più sensibili in città, ma i controlli sono si sono intensificati». Sulla presenza della municipale in centro si è verificato un duro scontro tra Dosi e Marco Tassi del Pdl. «Abbiamo 115 vigili – ha spiegato Tassi - ma la maggior parte stanno negli uffici e non fanno niente». Il sindaco ha invitato il consigliere ad andare a visitare quando vuole gli uffici della municipale. «Sono suddivisi su tre turni – ha detto Dosi - ogni turno dispone di 20 vigili, e soprattutto si devono occupare degli incidenti stradali, visto che le altre forze dell’ordine hanno altri compiti. Abbiamo fatto richiesta di altri 15 unità in più e previsto un piano occupazionale per tre anni».

L’installazione delle parigine su Corso Vittorio Emanuele è stata oggetto anche di una riflessione di Barbara Tarquini (M5S). «È brutto che la pista ciclabile sia delimitata dalle parigine di ferro. Chiedevamo già un anno fa maggiori controlli in zona, non ho mai visto un vigile dare una multa sulla pista ciclabile. Un vigile, ogni tanto, in tutto questo tempo, ci doveva passare». «Questa è una città in cui le biciclette – ha aggiunto ancora Tassi (Pdl) - vanno contromano e non vengono sanzionate. Se tu passi per il senso giusto di marcia, vieni insultato». «Non sono d’accordo – è intervenuto Giovanni Castagnetti - a introdurre meccanismi per far sì che la stupidità umana sia limitata. Piacenza si divide in persone che hanno un minimo di senso civico e persone che se ne fregano. Perché chi ha senso civico deve sobbarcarsi le spese anche degli altri, installando parigine qua e là?».

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