rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

«È ora di rimettere mano alla toponomastica e cartellonistica di Piacenza»

Accolta la richiesta di Saccardi (Misto) che ha ricordato l’impegno già preso dall’Amministrazione

«Prendiamo i soldi dall’avanzo amministrativo disponibile per sistemare la toponomastica storica». È stata accolta la proposta di Mauro Saccardi (Misto), appoggiata dal collega Michele Giardino e da Antonio Levoni (Liberali Piacentini) di mettere risorse economiche per il recupero delle tabelle toponomastiche con caratteri e materiali uguali, in particolare in centro storico, luogo di visita da parte dei turisti. Un modo, spiega Saccardi, per «valorizzare la storicità della città, migliorando il decoro e l’ornato urbano». I tre consiglieri hanno presentato un ordine del giorno al bilancio attualmente in discussione a Palazzo Mercanti. 

La richiesta di Saccardi era già stata approvata in una mozione. La Giunta aveva promesso di agire in tal senso. Il rappresentante del Misto ha colto l’occasione per ricordare un altro impegno poi dimenticato. «Il protocollo tra Comune e Diocesi per la riqualificazione di piazza Duomo è “lettera morta”. L’assessore ai lavori pubblici Marco Tassi - ha ricordato lo stesso Saccardi - mi ha detto che bisogna aspettare».

L’assessore alla mobilità Paolo Mancioppi ha condiviso la richiesta sulla toponomastica. «È ora di mettere le risorse economiche necessarie per questi interventi. Dopo la firma del protocollo e nel 2020 le priorità poi sono state altre, ora condividiamo il proposito». «Abbiamo un avanzo di bilancio consistente – è il pensiero di Massimo Trespidi (Liberi) - ma ci sono anche le bollette e i rincari a cui far fronte. Preferirei aiutare le famiglie con quelle risorse». «Sono un’appassionata della storia piacentina – è la dichiarazione di Giulia Piroli (Pd) - ma in questo momento storico ci sono altre priorità». «Si stanno presentando - ha polemizzato Luigi Rabuffi (Pc in Comune-ApP) - richieste già approvate e mai attuate dalla Giunta». «C’è la necessità di uniformare la cartellonistica del centro storico – è il pensiero di Roberto Colla (Pc Oltre) -, purtroppo disomogenea. Abbiamo tutti lo smartphone, ma i cartelli non raccontano bene i gioielli di Piacenza. Solidarietà ai colleghi della maggioranza che segnalano nella discussione dell’ultimo bilancio gli impegni già presi in passato dall’Amministrazione».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«È ora di rimettere mano alla toponomastica e cartellonistica di Piacenza»

IlPiacenza è in caricamento