Ecco la lista della Lega: «Noi tra la gente, non lavoriamo per l’élite»
Presentati ai Giardini Merluzzo i 32 candidati del Carroccio, alla presenza del vicesegretario federale Crippa, del sottosegretario Centinaio e del sindaco Barbieri: «Il centrosinistra gestisce il potere, per noi la persona è al centro»
«La nostra lista è l’espressione di vari mondi, la definirei una lista di persone “normali”. C’è qualche altro candidato sindaco che preferisce inserire nomi “altisonanti”. Ecco una differenza tra il centrodestra di Patrizia Barbieri con la Lega e lo schieramento del centrosinistra di Katia Tarasconi e Paola De Micheli. Siamo la Piacenza normale, non quella delle élite». Matteo Rancan, consigliere regionale del Carroccio, ha presentato così i 32 candidati alla carica di consigliere comunale della Lega alle prossime elezioni del 12 giugno.
Il Carroccio si è dato appuntamento in un luogo simbolo della sua azione amministrativa, in quei Giardini Merluzzo oggetto di attenzioni da parte dell’assessorato alla sicurezza guidato dal leghista Luca Zandonella. Presente all’iniziativa – che ha visto anche la distribuzione di formaggi-gadget elettorali targati Lega -, anche l’eurodeputato Marco Zanni, bergamasco d’origine ma da quasi 4 anni residente nella nostra città. «Ho sposato una piacentina – ha dichiarato Zanni – e ho trovato una città ben tenuta, a misura d’uomo, una città per le famiglie, sicura, fatta per viverci. Inoltre è amministrata dalla Lega piacentina, una famiglia sempre disponibile a risolvere i problemi a tutti i livelli. Bisogna rinnovare la fiducia a questa amministrazione per portare avanti il programma».
«Ho sentito – ha preso la parola anche Andrea Ostellari, segretario della Lega emiliana - cantare una canzone in piacentino (Tal digh in piasintein, nda) che non conosco, segno che la Lega ci tiene all’identità locale. Purtroppo nelle città del centrosinistra si vedono con evidenza i problemi di ordine pubblico e di sicurezza, arrivando in stazione o in auto. A Piacenza si notano subito, invece, le differenze, grazie a Patrizia e alla Lega».
Anche il vice di Matteo Salvini, Andrea Crippa, ha contestato l’atteggiamento degli avversari. «Gli altri si fanno vedere solo il mese del voto. Comunque "si scrive Tarasconi e si legge De Micheli", quella che per sconfiggere il Covid diceva di abbassare i finestrini dei bus. Con loro riportiamo Piacenza indietro. La Lega invece ha nel Dna lo state in mezzo alla gente, sempre. I Giardini Merluzzo, intanto, sono ritornati a essere vissuti dai piacentini, grazie all’impegno di Zandonella». Per Crippa nella lista della Lega «non si mette la faccia per ambizioni personali o per scaldare una sedia, ma per migliorare la città». E poi una considerazione ancora sul tema sicurezza: «Chiunque viene a Piacenza e rispetta regole e cultura, è il benvenuto. Gli altri tornino al loro Paese». Rancan, poi, ha voluto rincarare la dose: «Ci ricordiamo bene come erano i Giardini Merluzzo e Margherita quando Tarasconi era al governo della città, da assessore».
Anche il sindaco Patrizia Barbieri ha voluto esprimere una riflessione dal palco dei giardini. «Ringrazio gli amici della Lega per essermi stati a fianco in quest’avventura amministrativa impegnativa. I consiglieri del centrodestra mi hanno organizzato una festa nei giorni scorsi, viviamo le cose come una famiglia, i legami umani sono il collante per affrontare i problemi amministrativi».
Barbieri ha ringraziato i 32 candidati che la sostengono (tra loro anche Massimo Polledri, che Barbieri aveva dimissionato da assessore). «Non parlo degli avversari - ha aggiunto il sindaco uscente - ho un modo diverso di amministrare, loro non c'entrano nulla con noi. Hanno un idea di governo che è una gestione del potere e della poltrona. Noi teniamo al centro la persona, si lavora per la gente. Lo dimostra il fatto che in quest’ultimo anno siamo riusciti a portare a casa per Piacenza 76 milioni di euro grazie ai progetti presentati».
Anche Gianmarco Centinaio, sottosegretario all’agricoltura (dopo essere stato anche ministro), ha invitato a premiare la continuità. «Perché cambiare? La Giunta Barbieri ha lavorato bene, lo dico da vostro vicino di casa che qui ha tanti amici. Piacenza ha bisogno di serietà, impegno e competenze. Bisogna proseguire il lavoro, si deve andare avanti. Gli amministratori locali leghisti poi hanno un contatto diretto con i ministri e sottosegretari per risolvere i problemi. Uno del Pd non telefona ai suoi esponenti nazionali per aiutare Piacenza».
Nella lista del Carroccio, alcuni giovani volti. Ma anche molte facce già note. Come ricordato, ne fa parte anche Polledri. Con lui anche i tre assessori uscenti Mancioppi, Zandonella e Cavalli e tutti i consiglieri uscenti (Segalini, Pecorara, Di Corcia, Cappucciati, Freschi, Barbieri, Garilli e Montanari).
LA LISTA DEI 32 CANDIDATI DELLA “LEGA-SALVINI PREMIER”
Barbieri Eugenio 72 anni Pensionato
Bergonzi Giuseppe 59 Impiegato Eni
Burzoni Arianna 52 Imprenditrice
Cappucciati Lorella – detta Lolly, detta Lolli 57 Responsabile della ricerca delle professioni sanitarie
Casarola Valentina 37 Tributarista, Mediatore Civile e Commerciale
Cavalli Stefano 53 Commerciante
Cremona Daniela 59 Commessa
Dati Alessio 22 Studente universitario e barista
Di Corcia Marvin 26 Programmatore informatico
Freschi Jacopo 30 Tecnico della sicurezza
Garilli Davide 27 Fisioterapista
Garioni Angela 63 Pensionata
Giovanelli Angela 64 Pensionata
Giovilli Tommaso 19 Barista
Madzov Stojan 56 Imprenditore
Mancioppi Paolo 55 Geologo
Michelotti Marisa 59 Impiegata
Montanari Marco – detto Monta 33 Geometra
Pandelli Luca 19 Studente
Pecorara Sergio 66 Pensionato
Penini Roberta 49 Commerciante
Polledri Massimo 61 psicoterapeuta
Schiavi Sara 47 Docente
Segalini Carlo 69 Medico chirurgo
Sidi Massimo 55 Funzionario tecnico commerciale
Susinno Lorenzo 60 Avvocato
Tizzoni Rachele 34 Barista
Vaghini Laura 51 Impiegata
Valla Cristina 53 Casalinga
Volpi Annarita 74 Presidente “SPSN” Museo storia naturale
Zandonella Callegher Luca – detto Zando 33 Ingegnere esplosivista
Ziliani Galeazzo 80 Pensionato