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Educazione civica, Murelli (Lega): «Ai ragazzi parliamo di regole, diritti, doveri e rispetto della cosa pubblica»

«Questa norma vuole dare il senso di appartenenza a una comunità, le cui norme derivano dalla nostra bella Costituzione»

«Ho sottoscritto questa legge con convinzione perché abbiamo bisogno di tornare a parlare di regole e doveri, di “educare ad essere”, di rispettare la cosa pubblica. L’educazione civica può dare la sicurezza di regole certe, il senso di appartenenza alla comunità, la consapevolezza di un contesto sociale e il senso civico che deriva dalla nostra bella Costituzione». Lo afferma la deputata Elena Murelli (Lega) commentando l’approvazione, alla Camera, della legge sul ripristino dell’Educazione civica.

La materia non ha mai avuto un monte ore proprio e se ne è parlato, non sempre, all’interno di altre materie «grazie all’impegno di alcuni docenti. Con la legge costruiamo il futuro, ponendo alla base la cultura del rispetto. Vogliamo, tra gli altri, che i ragazzi conoscano la storia del loro Paese, la Costituzione, chi fa le leggi, le norme sull’ambiente, l’Agenda per lo sviluppo sostenibile dell’Onu, il diritto del lavoro, la legalità, la tutela del patrimonio culturale. Purtroppo la scuola è spesso ripiegata solo sui programmi e tralascia di spiegare ai ragazzi il mondo di oggi e il passato recente con tutte le implicazioni storiche, sociali, politiche che incidono sulle loro vite».

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