“Sono orgoglioso che il centrodestra abbia individuato nella mia persona il candidato per la carica di presidente della Provincia di Piacenza”. Esordisce così Massimo Trespidi, coordinatore provinciale di Forza Italia, consigliere comunale e adesso anche candidato del centrodestra per via Garibaldi. Nella vita fa il professore, la mattina insegna a scuola. Il pomeriggio, con la sua indole sportiva, si allena per la corsa politica più importante, quella verso le urne di giugno. Come? “Fra la gente”, risponde senza esitazione.

Daremo voce a quella volontà di cambiamento che è un sentimento diffuso a Piacenza

Poi specifica: “intendo dire che la campagna elettorale che abbiamo intenzione di fare, vuole essere una campagna in mezzo alla gente per raccogliere e ascoltare i problemi concreti che la gente vive”.

Inizierà a breve Massimo Trespidi, insieme alla sua coalizione, una serie di “confronti e dialoghi con tutte le categorie produttive e imprenditoriali della società”. Per farne cosa? “Per ascoltare da loro proposte e suggerimenti che diventeranno il nostro programma politico e amministrativo”. Un programma che, chiaramente, è ancora in fase di elaborazione, puntualizza.

Poi parla della sua coalizione, “un centrodestra che si presenta unito al primo turno”. Una coalizione compatta, composta dal Pdl, dalla Lega Nord, dall'Udc, da Alleanza Sociale e “dalle altre componenti che vorranno associarsi al nostro progetto”, assicura. Un centrodestra pronto “ a dare voce a quella volontà di cambiamento, che è un sentimento diffuso all'interno della società piacentina”.

Una parola su Maurizio Parma, il suo “vice” in questa campagna elettorale...

“Ritengo la collaborazione di Maurizio Parma estremamente preziosa e importante in quanto conferisce l'apporto della Lega e, soprattutto, mette a disposizione la sua esperienza in qualità di consigliere regionale”.

Le proposte della gente diventeranno il nostro programma politico e amministrativo

Da adesso, dunque, al lavoro. “A partire dai prossimi giorni, istituiremo tavolo di confronto con tutte le componenti della coalizione in modo tale da strutturare e organizzare la campagna elettorale nei contenuti e negli indirizzi”. Una macchina che è partita, ormai, a tutto gas. Si arresterà a giugno, o dentro o fuori dal portone di via Garibaldi.

Poi la domanda a bruciapelo: e lei, cosa si aspetta? E la risposta compassata e convinta: “sono fiducioso che il vento di cambiamento che a livello nazionale ha già dato nella primavera scorsa i suoi frutti, possa arrivare anche a Piacenza”. Nella campagna elettorale, Trespidi e i suoi ci mettono  “fiducia e convinzione”. E' probabile che si traducano nella “voglia di vincere dei piacentini”.