Andrea Paparo vince le primarie: «Partiamo sotto i migliori auspici»
Primarie del Pdl: ha vinto l'assessore provinciale Andrea Paparo con l'88 per cento dei voti. Soddisfazione nel Pdl per il dato dell'affluenza che sfiora i 2500 votanti. «Siamo motivati. Le polemiche? Segnale di nervosismo e paura»
Le elezioni primarie del Pdl le hanno vinte in due: Andrea Paparo (il candidato favorito) e i quasi 2500 piacentini che hanno votato per scegliere il candidato. Infatti è il dato sull'affluenza a dare al momento la soddisfazione più grande al Popolo della Libertà. Alla faccia di chi, dall'altra parte dello schieramento, «ha ridicolizzato questo evento» ha detto il candidato sindaco. «Un chiaro segno di paura e nervosismo».
Accolto da un'ovazione nella sede del Pdl, sotto l'occhio attento di patron Tommaso Foti e con il sorriso degli altri due sfidanti (Carlo Mazzoni e Daniela Ghinelli), l'assessore provinciale ha stravinto sugli altri due concorrenti con l'88 per cento delle preferenze.
«Siamo motivati. Da domani non saremo solo in tre a lavorare per vincere le elezioni di maggio. Saremo in tanti, allargheremo il nostro consenso. Le primarie hanno funzionato e il dato sull'affluenza è significativo».
«Ci candidiamo a governare questa città - spiega Paparo - con un rapporto nuovo di ascolto dei cittadini. Vedo molto entusiasmo anche tra persone nuove a questa esperienza. I presupposti per lanciare questa sfida ci sono tutti. Insomma, partiamo sotto i migliori auspici».
Alla domanda se si aspettasse una vittoria di queste dimensioni, il candidato sindaco afferma: «Sentivo che c'era interesse nei miei confronti, ma non credevo di queste dimensioni. Non erano elezioni primarie scontate insomma. Questo è un segnale di fiducia e intendo impegnarmi quindi ancora di più. E' una responsabilità che sento grande».
La sfida lanciata al centrosinistra? «La sfida è lanciata per tutti. Ho già detto che sarò il sindaco di tutti i piacentini. Andiamo avanti per la nostra strada, lasciamo le porte aperte a tutti, staremo sempre sui contenuti».
Il candidato del centrosinistra Paolo Dosi ha definito le primarie una farsa. «Credo che sia stata una caduta di stile - minimizza il neocandidato del Pdl - e che sia irrispettoso nei confronti delle migliaia di piacentini che sono venuti a votare. Meglio stare sui contenuti e non su queste polemiche spicciole».
(In basso, i dati di voto con le percentuali)
