«Grande risultato di Dosi. Ora serve rimettere in moto la partecipazione»
Intervento della parlamentare piacentina del Pd Paola De Micheli all'indomani del voto: «Davanti a un'astensione così alta, il 47 per cento di Paolo Dosi va letto con maggiore ottimismo»
«Quello conseguito da Paolo Dosi è un ottimo risultato, tale da indurci ad affrontare con fiducia le due settimane che ci separano dal ballottaggio. Il suo 47 per cento può essere letto in maniera ancora più positiva, se rapportato alle condizioni complessive del voto, con l’esplosione dell’astensione e il rilevante consenso raggiunto dal Movimento 5 Stelle».
E’ improntato all’ottimismo il commento della parlamentare piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli, all’indomani dello scrutinio del primo turno elettorale delle comunali di Piacenza. «Questa prima tornata di elezioni locali – fa notare – ci offre uno scenario politico fortemente condizionato dalla disaffezione e dalla protesta, anche a Piacenza. Per questo la sobrietà e il messaggio di buongoverno portati avanti da Dosi acquistano un valore ancora più grande e saranno elementi chiave anche per conseguire la vittoria finale al secondo turno».
«Destano naturalmente preoccupazione i numeri relativi all’astensionismo – aggiunge – che a livello amministrativo investe soprattutto i meccanismi di partecipazione alla vita politica: occorrerà fare di più per rimettere in moto il coinvolgimento dei cittadini e rilanciare quello spirito civico che è il vero antidoto al pericolo di disgregazione delle nostre comunità. Anche in questo senso la capacità di dialogo e di confronto di Paolo Dosi e il tema della coesione sociale, centrale nel programma del centrosinistra, saranno un contributo fondamentale».
Infine una riflessione sul risultato del Partito Democratico: «Il nostro si conferma come l’unico partito popolare e radicato, anche a Piacenza ci consolidiamo come asse portante del centrosinistra, migliorando il dato del 2007. E questo nonostante l’exploit della lista civica per Dosi, la cui costituzione è stata favorita dallo stesso Pd nell’interesse dell’intera coalizione. L’ottima performance dei Moderati e Piacentini per Dosi deriva dunque da una serie di fattori: l’apporto di civismo dei singoli candidati, la capacità dimostrata dal candidato sindaco di intercettare consensi diretti, e anche da un atto di generosità del nostro partito».