Paparo ai commercianti del Duomo: «Una delega per il centro storico»

E' iniziato alle 13 in punto il confronto (in differita) tra i due candidati sindaco al ballotttaggio con i commercianti del Duomo e dintorni. Il primo a sedere al tavolo è stato Andrea Paparo. «Sono contento di vedere tutti i cittadini uniti - ha detto - di solito invece ci sono i comitati dei cittadini contro i commercianti, e viceversa. Qui invece siete tutto concordi che bisogna fare qualcosa per il centro. La prima cosa che dico è che istituirò una delega per il centro storico».

LE PROPOSTE DI ANDREA PAPARO PER IL CENTRO STORICO

LE PROPOSTE DI PAOLO DOSI PER IL CENTRO STORICO

Sono tante le domande delle 50 persone presenti che hano anche redatto un documento con le loro proposte. Tanti i temi toccati: dalla possibilità dello spegnimento anticipato delle telecamere della Ztl, ad un servizio gratuito di bici scambiatrici magari alla Cavallerizza, fino al miglioramento dell'illuminazione nei parcheggi vicino al centro.

Se entrambi i candidati erano concordi nel dichiarare che c'è tanto da fare, il confronto di Paparo e i commercianti è sembrato più concreto e puntuale, quello di Dosi leggermente fumoso. Presente anche l'assessore al commercio Katia Tarasconi che non ha semplicemente assistito ma nel momento in cui Dosi veniva incalzato da domande lei rispondeva e interveniva puntualizzando.

La questione che sta più a cuore ai commercianti, ma anche ai residenti, è la mancanza di parcheggi e posti auto nelle zone adiacenti al centro. Dicono: «La nostra clientela non è incentivata a raggiungere i nostri negozi, ma per loro è più facile prendere la tangenziale e andare nei centri commerciali. Occorre fare qualcosa: innazitutto migliorare la segnaletica stradale che indichi il percorso più veloce e facile per raggiungere i parcheggi senza incappare nelle telecamere della Ztl ed entrare in quel circolo vizioso in cui molti automobilisti finiscono che è quello di girare per dei quarti d'ora alla ricerca di un posto auto, aumentando anche l'inquinamento».

I candidati rispondono: «Vorremmo creare un servizio di navetta con i bus elettrici che passi per i punti nevralgici della città: per esempio zona Cimitero, Veggioletta, Stadio e anche sullo stradone (parcheggio Cavallerizza) che permetta alle persone di lasciare la propria auto e di prendere il bus e raggiungere così il centro». Sempre sulla questione aree di parcheggio si arriva poi a parlare dell'area in via Benedettine: l'area è in uno stato vergognoso e questo è risaputo, entrambi concordano sul fatto che essendo demaniale i problemi per rilevarla sono molteplici e hanno tempi tecnici molto lunghi: bene, allora se la zona non è in sicurezza o la si chiuda o la si renda per lo meno usufruibile anche con poche spese, dicono i commercianti. Andrea Paparo, per incentivare l'uso della bicicletta propone sia la marchiatura del mezzo con un codice che verrebbe poi inserito poi in una banca dati che disincentiverebbe i furti, sia per esempio alla Cavallerizza le "biciclette scambiatrici" che la gente può utilizzare per raggiungere il centro. Ovviamente dice: «Queste non devono certo costare come quelle che il Comune ha acquistato ad un prezzo elevatissimo».

Altra domanda: «Ma in occasioni di feste e iniziative in centro sarebbe possibile spegnere le telecamere della Ztl? Non tanto per far venire le auto in centro storico ma solo per agevolare le persone a parcheggiare non troppo lontano e quindi favorire loro la partecipazione a tali iniziativa?». E ancora: «Il sabato o la domenica invece di spegnerle alle 19 non si potrebbe pensare di disattivarle dalle 18?».

Se tutti sono concordi nell'estendere la zona pedonale a piazza Duomo e Cavalli, su queste domande i due non danno risposte precise, Dosi risponde che la linea è sempre stata quella più "dura", ossia lo spegnimento alle 19, «ma se ne può parlare per certi avvenimenti particolari». Molto simile la risposta di Paparo che tuttavia dice: «Se i commercianti e i residenti propongono inziative la funzione del Comune è quella di agevolare lo svolgersi di manifestazioni e quindi per esempio, l'Amministrazione potrebbe concedere gratuitamente il suolo pubblico per gli eventi organizzati autonomamente dai comitati promotori».

(In basso, l'elenco delle domande poste dai commercianti ai candidati)