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Martedì, 23 Aprile 2024
Elezioni Comunali 2012

«Illegali i manifesti sulle vetrine dei point elettorali dei candidati»

Lo afferma Mirta Quagliaroli, candidata per il Movimento 5 Stelle, riportando le norme ribadite di recente anche dalla Prefettura di Piacenza. «Manifesti concessi solo all'interno dei point elettorali. La cultura della legalità inizia da qui»

 «La maggior parte dei Piacentini avrà avuto modo di imbattersi in gigantografie di candidati alle elezioni amministrative esposte in alcune vetrine del centro città. Teniamo a sottolineare che questa pubblicità, anche se applicata su vetrine di "Info Point" è vietata».

Lo spiega Mirta Quagliaroli, candidata sindaco per il Movimento 5 Stelle Piacenza, che in una nota precisa che «la disciplina della propaganda elettorale - Anno 2012 per le Elezioni diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale  (cita la legge 4 aprile L956, n.216, modificata dalla legge 24 aprile 1975m n. 130) "definisce gli ambiti spaziali e temporali nonché modalità e forme di svolgimento della propaganda elettorale di tipo tradizionale in occasione di consultazioni popolari disciplinate dalle leggi della Repubblica". Tutti i partiti e movimenti sono esortati ad effettuare propaganda solo negli spazi messi a disposizione dal Comune».

«La Prefettura di Piacenza ribadisce - sottolinea Quagliaroli - che "è vietata l'affissione o l'esposizione dei materiali di propaganda elettorale in qualsiasi luogo pubblico o esposto al pubblico (nelle vetrine dei negozi, nelle porte, sui portoni, sulle saracinesche, sui chioschi, sugli infissi delle finestre o dei balconi, sugli alberi o sui pali, ovvero sui palloni o aerostati ancorati al suolo). Detta esposizione è vietata anche nelle vetrine dei cosiddetti "Point elettorali' (...) si conviene che all'interno degli uffici adibiti a point elettorali i manifesti dei candidati e delle liste potranno essere affisse esclusivamente alle pareti dei locali medesimi».

«Ricordiamo inoltre - cocnlude la candidata del Movimento 5 Stelle - che, per sentenza del Consiglio di Stato, è concessa la distribuzione di materiale propagandistico elettorale (quali volantini) in luoghi privati quando e se aperti al pubblico (come centri commerciali - gallerie interne e zona immediatamente esterna) anche mediante il posizionamento di banchetti o gazebo. La cultura della legalità passa attraverso il rispetto delle regole che deve essere preteso e osservato da tutti i soggetti coinvolti».

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