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Elezioni Comunali 2012

Festa sobria in piazza Cavalli per la vittoria di Paolo Dosi

Festa sobria in piazza Cavalli per la vittoria di Paolo Dosi eletto nuovo sindaco di Piacenza. Dopo il suo discorso alcuni sostenitori gli hanno regalato due canzoni e una poesia

Paolo Dosi è il nuovo sindaco di Piacenza. Nella serata del 21 maggio in piazza Cavalli il nuovo primo cittadino ha dato appuntamento ai sostenitori e ai cittadini per un breve incontro. In linea con il momento di lutto che l'Italia sta attraversando è stato deciso di non festeggiare, quindi un microfono, 2 cartelloni della campagna elettorale, Dosi e un centinaio di persone. Presenti Marco Carini del Pd, la deputata Paola de Micheli, e alcuni assessori comunali.

Paolo Dosi in piazza Cavalli © Gatti/IlPiacenza

FESTEGGIAMENTI IN PIAZZA PER PAOLO DOSI - IL VIDEO

Dopo aver stretto mani, fatto sorrisi e abbracciato persone, il vincitore si è diretto verso il microfono, queste le sue parole: «Grazie a tutti per essere venuti, ci siamo convocati in modo informale anche perchè non abbiamo ritenuto opportuno celebrare con una festa vera e propria un risutato che per me e per noi è importante e grande e condizionerà la nostra vita piacentina. L'attentato a Brindisi, il terremoto in Emilia e la grande astensione sono tutti elementi che ci devono far riflettere. Sta per iniziare un nuovo percorso che durerà 5 anni, che è stato costruito con molta buona volontà e con la consapevolezza di mettere in campo tutto quanto possa essere positivo per la nostra comunità piacentina. Abbiamo inziato un percorso lungo con le prima primarie, sono otto mesi che siamo in ballo ma è servito a noi per ragionare e capire per far fronte a questi anni sicuramente difficili».

E continua: «Ce lo siamo detti, dobbiamo reagire davanti alle difficoltà e abbiamo tutte le carte in regola per farlo. Da domani inzia il lavoro, non sarà semplice ma sarà un lavoro appassionato. Io ho tantissime persone da ringraziare che mi hanno aiutato in questo progetto. Proprio in questo periodo difficile ringrazio i partiti. A partire dal mio, il Partito Democratico, l'Idv, Sinistra per Piacenza e  anche la lista civica che hanno portato un contributo di originalità».

E ancora: «Oggi non abbiamo bisogno di abolire i partiti, di ridimensionarli ma di animarli dall'interno perchè diventino sempre migliori di quelli che sono. Credo che all'interno del centrosinistra si sia conservata un'anima che alimenta i partiti in maniera positiva nonostante le nostre difficoltà e i limiti che appartengono alla natura umana. All'interno di questa coalizione è rimasto un tarlo positivo che ha contribuito a costruire questo percorso. Noi abbiamo il compito di rappresentare il volto buono della politica che sono anche i singoli elettori, le persone che devono sollecitari i politici e far bene il proprio compito. Diamoci appuntamento ai prossimi giorni che c'è tanto lavoro da fare».

Terminato il discorso ecco che, pur nella sobrietà della serata, i sostenitori e lo staff arancione di Dosi omaggiano il nuovo sindaco di qualche regalo: una canzone, Khorakhanè di Fabrizio de Andrè, cantata a cappella da Paola e Clara, la lettura di una poesia scritta e recitata dall'autore Eugenio Mosconi e per finire in bellezza gli assessori Giovanni Castagnetti, Katia Tarasconi e altre persone hanno cantato la famosissima canzone di Venditti "Notte prima degli esami" coinvolgendo un imbarazzato Paolo Dosi che alla fine dice: «In giunta non sarà così, faremo meglio». Speriamo.

LA POESIA DI EUGENIO MOSCONI PER PAOLO DOSI:

L'assai chiara scelta delle primarie leale espressione di idee varie

Dosi in alto sospinse sul podio dopo la buona esperienza d'esordio fatta in Comune e nella cultura

ambito ad hoc per la crescita pura

per lui si espressero i piacentini che ben sapendo restare vicini

nel gran momento che son decisivi per una piazza di uomini vivi

tutto compresero della battaglia incluso il valore della medaglia sempre onorata nelgi anni da Reggi,

col buon ausilio avuto dai seggi.

Così convinto il centro sinistra, gli occhi rivolti a chi amministra,

diede fiducia a chi era degno del premio in palio per l'alto impegno.

Forte consenso ebbe pur Cacciatore, per esperienza, mente e cuore

ed anche gli altri 4 candidati ottennero buoni risultati

ma alla fine fu Dosi a spuntarla con il giusto acuto del voto che parla

e quella che era per quanto sentita delle due mire la meno ambita

da trampolino servì alla vittoria, ad un trionfo che passa alla storia

dopo aver vinto per la terza volta.

Il Pdl e quell'area incolta la qual non s'avvede che nella destra sempre si mangia sempre la stessa minestra

la solita insomma berlusconiana che pur con Paparo resta non sana.

Si è così giunti al momento di festa, una gran gioia di cuore e di testa,

dei sentimenti e delle ragioni, di liete speranze e riflessioni che esprimiamo lietissime e belle in piazza insieme sotto le stelle,

con inni, Osanna, suoni e canti fra amici uniti e in tanti.

Potrà l'eletto iniziare quel buon lavoro che fa migliorare quanto di buono appare in meta che condivido con voi da poeta

tramite foglio riempito di inchiostro per inneggiare al sindaco nostro. Uomo di cui non poteva stare senza la Primogenita

lei, Piacenza. Evviva il comune sempre amato, evviva Dosi e chi l'ha votato.

 

 

 

 

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