“I giovani, oggi, sono forse la parte più debole della nostra società, il mio impegno è quello stare al loro fianco mettendo al centro il lavoro e proposte concrete”. In occasione della presentazione del Comitato Giovani per Paolo Dosi sindaco, il portabandiera del centrosinistra ha lanciato una serie di proposte tese a lanciare un'evoluzione che dalla cultura passa all'autoimprenditoria giovanile: “Nessun progetto calato dall'alto, ma un'amministrazione che li aiuta e sta al loro fianco sostenendoli in un ottica di sviluppo, mettendo a disposizione strutture, spazi, collaborando per le attrezzature” ha detto Dosi nel corso di un incontro al Point di via Cavour con il Comitato tutto “under 30”.

“Da un lato - ha proseguito Dosi - l'amministrazione sosterrà la crescita delle Università locali e dei Poli di ricerca, ma attiveremo anche uno Sportello Unico Lavoro e Impresa, che non sarà un “doppione” dei centro per l’impiego di competenza della Provincia, ma un nuovo strumento che a quello si affianca e che lo arricchisce, raccordando le politiche attive del lavoro con le funzioni proprie del comune in materia di autorizzazioni alle attività economiche”. Oltre a questo nuovo servizio Dosi ha parlato di “incentivi per favorire attività imprenditoriali innovative, legate al co-working, ossia all'uso condiviso di spazi connessi per aiutare i giovani ad affrancarsi e ridurre le spese per essere operativi e spendibili sul mercato delle professioni, e in questo senso vanno laboratori più artigianali che possono aprire prospettive di lavoro interessanti alle nuove generazioni”.

Il lavoro prima di tutto. Ma c'è anche altro, la parte culturale. Dosi ha infatti anche lanciato un vero e proprio motto che vuole caratterizzare il prossimo mandato: Piacenza capitale della musica, dalla Cherubini alle garage band. “Piacenza capitale della musica che accoglie l'orchestra giovanile Cherubini del maestro Muti, e che dà spazio anche a realtà emergenti messe in condizione, attraverso il lavoro svolto in questi cinque anni con i Giardini Sonori, di essere competitive come realtà produttive culturali. Dietro al percorso formativo, culturale e di divertimento avviato in questi anni ora parte la fase due: sostenere attività che possano crescere in un'ottica imprenditoriale e di sviluppo”.

Per il Comitato Giovani per Paolo Dosi sindaco ha parlato Andrea Tagliaferri, 27enne piacentino: “Abbiamo lavorato con Paolo su questi punti programmatici con l'obiettivo di far diventare Piacenza attrattiva per i giovani, affinché non siano più spinti ad andare fuori città per concretizzare le loro aspirazioni”.