Bersani: «Sono realista e parlo di politica». Formigoni: «Allora parla di Carini»
Il segretario del Pd ancora nella sua città natale per sostenere Dosi. Polemica a distanza con il presidente della Regione Lombardia che lo accusava di non esprimersi sull'"affaire" Inacqua
«Io parlo di politica. E segnalo che una fase si chiude quando gli esponenti e i leader perdono il contatto con la realtà, e raccontano cose che non esistono. Qui si vede che c'è un distacco. Fra questa retorica degli eterni successi e la realtà vera, sociale, amministrativa e di credibilità dell'amministrazione. E' questo che sta maturando».
Pierluigi Bersani, a Piacenza per sostenere in extremis la candidatura di Paolo Dosi, replica – a dire il vero con un linguaggio un po’ sibillino, ma è “politichese” all’attacco del presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, che lo ha accusato nelle ultime ore di non aver preso alcuna posizione né di aver espresso un giudizio sullo scandalo Inacqua che ha investito il consigliere regionale Marco Carini e i vertici Asl di Piacenza.
«E tu Bersani, che hai il rapporto con la realtà – non tarda a replicare Formigoni parlando in maniera decisamente più concreta - perché non ci parli della realtà degli scandali del Pd a Piacenza?» Poi si è tornati a parlare di Dosi e dell’amministrazione uscente.
Vittorio Silva, segretario provinciale del Pd, ha sottolineato in apertura di dibattito come «queste elezioni riconosceranno la qualità della proposta del partito democratico piacentino, e il lavoro fatto dall’amministrazione». «Piacenza negli ultimi anni è migliorata – ha detto Bersani - non si può dire la stessa cosa di tante città: andate a fare un giro a Parma, città nostra sorella, splendida e ridotta al disastro». «La cultura di governo del centrosinistra - ha detto Bersani - si è mostrata superiore e passare il testimone a Dosi è la cosa giusta, una scelta che i piacentini non dubiteranno di fare».
