Primarie Pd, niente fumata bianca: assemblea divisa tra Dosi e Cacciatore
Partito Democratico, niente fumata bianca e tutto da rifare. La riunione dei 13 saggi, andata avanti ieri sera fino all'una di notte, alla fine non è arrivata alla scelta del candidato, o dei due candidati, da proporre alle primarie del centrosinistra
Partito Democratico, niente fumata bianca e tutto da rifare. La riunione dei 13 saggi, andata avanti ieri sera fino all’una di notte, alla fine non è arrivata alla scelta del candidato, o dei due candidati, da proporre alle primarie del centrosinistra. L’assemblea doveva proporre una soluzione condivisa da sottoporre all’attenzione della Direzione (57 componenti), ma si è invece divisa tra chi sostiene la candidatura del vicesindaco Francesco Cacciatore e chi quella di Paolo Dosi, quest’ultimo sostenuto dall’area Reggi, con in mezzo le incognite Pierangelo Romersi e Giovanna Calciati. Il ragionamento si è arenato sulla scelta di correre con uno o con due candidati. Ora la palla passa alla direzione convocata per lunedì prossimo dove chiunque potrà raccogliere le firme per candidarsi. La maretta continua.