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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Elezioni, nel Piacentino vola il centrodestra: a Roma vanno Foti e Pisani

Netta affermazione del centrodestra nel nostro territorio. Dati non ancora ufficiali, ma Tommaso Foti (Fratelli d’Italia) e Pietro Pisani (Lega) conquistano i seggi dell’uninominale a Camera e Senato, ottenendo il 47% e il 46%. Ghigini e Baronio (5 Stelle) davanti a Calza e Gazzolo (Pd)

Il centrodestra vola nel Piacentino anche alle Elezioni Politiche. Nel nostro territorio prosegue il trend già registrato alle Comunali del 2017. Stavolta a brindare sono soprattutto Tommaso Foti (Fratelli d’Italia) e Pietro Pisani (Lega Nord): i due esponenti del centrodestra unito (Lega, Fd'I, Forza Italia e Noi con l'Italia-Udc) hanno conquistato i seggi dell’uninominale a Camera e Senato. Le operazioni di scrutinio sono state lunghe, ma i divari numerici – rispetto agli avversari nei collegi uninominali – si sono mostrati ampi fin dal principio e non hanno mai lasciato alcun dubbio. Foti e Pisani-2

L’Emilia-Romagna ricorderà a lungo queste Elezioni. Non solo a Piacenza (che non è una città dell'Emilia "rossa") si registra una pesante sconfitta per il Pd. Nel plurinominale Piacenza e Parma alla Camera sono inserite nel medesimo collegio di Reggio Emilia: il centrodestra è davanti (e non di poco) sul centrosinistra. Al Senato il collegio si allunga fino a Modena, altra roccaforte del centrosinistra: il risultato complessivo vede il centrodestra ancora avanti e il centrosinistra incalzato dal Movimento 5 Stelle. Basti pensare che il ministro Graziano Delrio (Pd) ha vinto con poco margine nella sua Reggio-Emilia all'uninominale contro Maria Edera Spadoni del Movimento 5 Stelle. Sicuro invece del seggio al Senato Pierferdinando Casini (coalizione Pd) a Bologna con il 33% (mentre Vasco Errani di Liberi e Uguali ha ottenuto l'8%). Perde nel collegio uninominale invece il ministro Dario Franceschini (Pd) nella sua Ferrara. Anche a Parma e provincia tutti i collegi sono finiti al centrodestra.

Per Tommaso Foti, attualmente consigliere regionale e comunale di Fratelli d'Italia, è un ritorno in Parlamento, dopo che per una manciata di voti aveva mancato l'elezione con Fratelli d'Italia nel 2013. Foti è entrato in Parlamento nel 1996 fino al 2013, militando in Alleanza Nazionale e poi nel Popolo delle Libertà, prima dell'approdo nel partito guidato da Giorgia Meloni. Per Pietro Pisani è la prima volta: attualmente è vicepresidente di Acer e segretario provinciale della Lega Nord (è al terzo mandato consecutivo). Una bella rivincita, conquistare il seggio del Senato, rispetto alle Comunali del 2017 di Piacenza: in quell'occasione non era riuscito ad entrare in Consiglio comunale. Foti e Pisani nel corso della lunga nottata si sono ritrovati nella sede della Lega in via Vaciago per festeggiare il successo personale, dei rispettivi partiti e della coalizione, almeno per quanto riguarda il nostro territorio.

Da registrare il buon risultato del Movimento 5 Stelle che conferma i dati elettorali di cinque anni fa. Baronio e Ghigini sono davanti alle due candidate del Partito Democratico (e questa è un po' una sorpresa) Paola Gazzolo e Patrizia Calza. Nel centrosinistra tirava una brutta aria, ma un risultato così basso non era atteso. 

Rimane da capire - e il nodo verrà sciolto nelle prossime ore - la situazione dei candidati dei listini del proporzionale. Al momento ci sono buone probabilità di elezione per due donne: Paola De Micheli (Partito Democratico) e Elena Murelli (Lega Nord). Le due candidate sono ben posizionate e potrebbero conquistare il seggio alla Camera. Piacenza nel 2013 riuscì a eleggere tre onorevoli, tutti del Pd (Pier Luigi Bersani, Maurizio Migliavacca e Paola De Micheli), a cui si aggiunse in corsa Marco Bergonzi (sempre del Pd). 

I DATI SULL'AFFLUENZA DEFINITIVA

COLLEGIO UNINOMINALE AL SENATO

Pisani al Senato nei comuni del Piacentino e del Parmense ha ottenuto il 46% (115.938 voti) quando sono stati ufficializzati 524 dei 524 seggi. Dopo il candidato del Carroccio si posiziona Pierluigi Baronio (Movimento 5 Stelle), con il 23,77% (59.932 voti) mentre Paola Gazzolo è al 22,06% (55.612 voti).  Alessandro Ghisoni (Liberi e Uguali) 3,54% (8.922 voti), Massimo Penso (Casapound) l’1,06% (2.696 voti), Nicoletta Ariosi (Potere al Popolo) 0,98% (2.472 voti), Donatella Maria Giuriola (Partito Comunista) 0,90% con 2289 voti, Giovanni Pietro Zoncati (Forza Nuova) 0,69% (1.762 voti), Vittorio Melandri (il popolo della famiglia) 0,46% con 1.166 voti, Giovanni Bruno (Destre Unite) 0,23% con 583 voti, Orietta Piazza (Sinistra rivoluz.) 0,14% con 357 voti, Monica Castagnetti (Ala) 0,11% con 203 voti. 


COLLEGIO UNINOMINALE ALLA CAMERA

Le operazioni di spoglio delle schede della Camera (qua le sezioni sono 303) sono iniziate dopo quelle per il Senato. Tommaso Foti è risultato saldamente in testa fin dal principio, con un largo distacco. L’esponente di Fratelli d’Italia arriva al 47,38% (73.599 voti), mentre Filippo Ghigini (Movimento 5 Stelle) tocca il 23,22% (36.067 voti). Patrizia Calza (Pd) 21,23% (32.980 voti), Francesco Cacciatore (Liberi e Uguali) è al 3,76% (5.841 voti). Martina Barocelli (Casapound) 1,24% (1.927 voti), Stefania Sartori (Potere al popolo) 1,02% (1.588 voti), Oreste Bocchi (Forza Nuova) 0,76% (1.206 voti), Rosanna Tracuzzi Spadaro (Partito Comunista) 0,71% (1.110 voti), Sergio Galli (il popolo della famiglia) 0,38% (605 voti), Lucia Erpice (Sinistra rivoluz) 0,13% (202 voti), Marzio Portioli (Ala) 0,11% (181 voti). 

I PARTITI

Per quanto riguarda il voto ai partiti (utile per misurare i rapporti di forza nella coalizione di centrodestra), al Senato (che comprende anche il territorio parmense) la Lega la fa da padrone, doppiando Forza Italia. Il Carroccio è il primo partito nel Piacentino e arriva al 27,47%, mentre Forza Italia è al 12,76%. Fratelli d’Italia registra il 5,11% (Noi con l'Italia-Udc 0,64%), mentre il Partito Democratico si ferma al 18,54% (+Europa 2,49%, Insieme 0,54%, Civica popolare Lorenzin 0,48%). Liberi e Uguali 3,54%, 

Alla Camera (ovvero solo il territorio piacentino, non il parmense) le differenze tra i partiti sono simili a quelli del Senato. Lega al 27,48%, Forza Italia al 13,51%, Fratelli d'Italia 5,73%, Movimento 5 Stelle 23,22%, Pd 17,65% (+Europa 2,56%; Civica popolare Lorenzin 0,56%; Insieme 0,43%). Liberi e Uguali si ferma poco oltre il 3,76%, Noi con l'Italia-Udc 0,65%.

Nel 2013 nel Piacentino alle Elezioni Politiche il centrodestra raccolse complessivamente il 31,9%, il centrsinistra (che all’epoca candidò il piacentino Pier Luigi Bersani come premier) ottenne il 31%, il Movimento 5 Stelle il 22,7%, la coalizione di Mario Monti il 9,1%.

IN CITTA’

Nel capoluogo Piacenza al plurinominale la Lega Nord ottiene il 24%, il Movimento 5 Stelle il 22%, il Partito Democratico il 19,58%, Forza Italia il 13%, Fratelli d’Italia il 6,22%, Liberi e Uguali 4,43%, +Europa 3,62%, Casapound (1,13%) e Potere al Popolo (1,12%). Al Senato Pisani (Lega) ottiene il 43%, Gazzolo il 24%, Baronio il 22%, mentre Ghisoni è al 4,8%. Alla Camera Foti (Fd’I) è al 43%, Calza al 24%, Ghigini al 22%, Cacciatore al 5%, Sartori e Barocelli oltre l’un per cento.

Elezioni Politiche del 4 marzo 2018 - IlPiacenza

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