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Elezioni 2009

Alleanza Sociale: vogliamo una Provincia snella, sicura e concreta

Meno pastoie burocratiche, più agenti sul territorio per garantire la sicurezza, attenzione alle pari opportunità, alla crisi, al lavoro. Insomma a tutti gli aspetti che possano agire in maniera positiva e concreta nell'aspetto sociale della vita. Mezz'ora con Alleanza Sociale, il quarto partito della coalizione di centrodestra nella corsa alle amministrative di giugno

Alemanno e Vici
Neonata, ma con le idee già chiare. È Alleanza Sociale, il partito che insieme al Pdl, alla Lega e all'Udc forma la coalizione di centrodestra per le prossime elezioni provinciali di Piacenza. Mezz'ora al telefono con il segretario amministrativo Maurizio Vici per spiegare ai piacentini le loro ragioni per correre con Massimo Trespidi. “Appoggiamo in pieno il programma del Pdl, ma vogliamo una provincia più sicura, più trasparente e più sociale”.

Naturalmente. Più sicura, partiamo da qui...

Cosa intendiamo? Sicurezza non è solo fare un discorso di ronde che possono anche essere positive e propagandistiche e in certi casi utili. Sicurezza per noi significa riorganizzare le forze dell'ordine per usarle sul territorio in modo più scientifico. Aumentare il controllo del territorio in maniera preventiva. Prima di fare le azioni preventive, però, bisogna andare a sanare delle situazioni di disagio che purtroppo ci sono.

Si riferisce al quartiere Roma, ad esempio?

Sì, via Roma è una delle zone a più alta concentrazione di “mancata sicurezza”, chiamiamola così. Ma anche a livello di polizia provinciale bisogna riuscire a fare una rete di pubblica sicurezza più fitta sul territorio, magari sacrificando qualche impiegato d'ufficio.

Operazione necessaria, sottolinea Vici, “perchè la presenza degli agenti sul territorio, fa da deterrente per chi è malintenzionato e vuole commettere reati”. Una linea chiara, quella di Alleanza Sociale, sul fronte sicurezza. Questione anche di fare le cose in modo trasparente. Trasparente? “Trasparenza e concretezza” spiega paziente “fare in modo più semplice e meno burocratico possibile, dando una risposta rapida”.
  Vogliamo una provincia più sicura, più trasparente e più sociale  

Così, se il Pdl ha dichiarato di voler dar voce alla volontà di cambiamento dei piacentini e la Lega che è necessario uscire dall'immobilismo della Giunta Boiardi, Alleanza Sociale, in virtù del suo nome, è sui temi sociali che vuole battere, nella scalata a via Garibaldi. “Con precisione chirurgica” puntualizza Vici, “agendo in maniera positiva e concreta nell'aspetto sociale della vita”.

Cioè?

Andiamo a trattare il lavoro le pari opportunità, la crisi mondiale del mondo impiegatizio. La crisi, paradossalmente, si potrebbe utilizzare per dare uno stimolo e un impulso allo sviluppo con nuovi sistemi e iniziative razionali per ripartire.

Abbiamo parlato di lavoro, crisi, pari opportunità. E per gli stranieri?


Politiche di integrazione, certamente. Ci collochiamo alla destra del Pdl, ma non siamo xenofobi. Personalmente l'extracomunitario che viene nel nostro Paese, paga le tasse e ha dimora e lavoro dignitosi, lo accetto più che volentieri. Però ci vuole tolleranza zero, e anche meno, per gli irregolari che delinquono. E che non si venga a pretendere che nelle nostre scuole si debba togliere il crocefisso, ho fatto un esempio piccolissimo.
  Che non si venga a pretendere che nelle nostre scuole si debba togliere il crocefisso, ho fatto un esempio piccolissimo  

Critico nei confronti della Giunta Boiardi,  “poche iniziative concrete e fattibili”, Vici tiene a sottolineare che con orgoglio, “Siamo stati i primi a dichiarare di allearci con il centrodestra, quando ancora non si sapeva chi fosse il candidato alla presidenza della provincia”. Vero, lo avevano detto il 23 dicembre, nella conferenza stampa di presentazione del neonato partito.

Può suonare strano, allearsi senza conoscere chi guiderà la coalizione, soprattutto se si vedono le alleanze come una strategia per spartirsi le fette di torta più succulente. Vici smentisce il do ut des, almeno così sembra: “Noi abbiamo fatto una scelta di campo ben precisa: rivendichiamo  con onore di esserci schierati apertamente con la coalizione di Trespidi, senza fare tira e molla e senza intavolare trattative pre-coalizione”. Niente di personale, lascia intendere. “Siamo contenti che in questo momento si faccia una squadra unica che spero ci porterà alla vittoria”.



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