Caronna: “Accresciamo la dimensione europea della nostra Regione”
Il segretario regionale del Partito Democratico, Salvatore Caronna, si candida al parlamento di Strasburgo. “Siamo una grande regione europea” ha detto ai nostri microfoni “il nostro compito deve essere quello di costruire una Europa con istituzioni forti”
Consigliere regionale dell’Emilia-Romagna e membro della Direzione nazionale del Partito Democratico, Caronna è pronto per la sua prossima sfida: il parlamento di Strasburgo.
Gli scenari del mondo stanno cambiando: il nostro compito deve essere quello di costruire una Europa con istituzioni forti |
Come mai ha deciso di candidarsi alla sfida europea?
Quello del 6 e 7 giugno è un voto molto significativo sia per il nostro Paese che per l’Europa. Per mantenere i propri livelli di eccellenza, a maggior ragione durante questo difficile periodo di crisi globale, il sistema dell'Emilia-Romagna ha bisogno sempre più di pensare ed agire con la mente, lo sguardo ed il corpo rivolti all'Europa. Siamo una grande regione europea e gran parte dei nostri rapporti e relazioni sono intessuti, e sempre più dovranno esserlo in futuro, con altri territori ed aree geografiche dell'Unione. Ho perciò deciso di mettere a disposizione il bagaglio di competenze che ho maturato nella mia esperienza politica, per contribuire ad accrescere la dimensione europea della nostra regione e dei nostri territori, perché siano in grado di essere più preparati ad affrontare le difficili sfide del presente e del futuro.
Mancano poche settimane al voto, ma le ripercussioni di queste elezioni sono destinate a durare per molto tempo. I prossimi anni saranno decisivi per fare fronte a temi come l’ambiente, l’economia, l’immigrazione, i giovani, e l’Europa è l’elemento determinante per poter affrontare e governare questi problemi. Gli scenari del mondo stanno cambiando rapidamente con nuovi protagonisti che si affacciano con forza sulla scena mondiale, il nostro compito deve essere quello di costruire una Europa con istituzioni forti, con una politica estera comune, con una unica voce sulle grandi questioni, per poter contribuire in maniera decisiva al governo di questa nuova epoca.