Lega Nord: corriamo da soli, se non si fa gioco di squadra

Onorevole Polledri, lei dice: “sostenitori e militanti chiedono alla Lega di correre da sola. È esclusa un'alleanza con il centrosinistra ma è a rischio anche quella con il centrodestra se si parte da dimostrazioni di arroganza”.

Che cosa è successo?

La nostra è stata la risposta a una dichiarazione impropria del segretario regionale di Forza Italia che dava per assodato che il cadidato del centrodestra fosse la Casacca del suo partito. Questo è un atto di arroganza, perchè avevamo avviato un percorso per scegliere insieme quale fosse il candidato migliore, indipendentemente dal partito. Non si deve ragionare in termini della vecchia politica e fare le cose perchè spettano per diritto di nascita.

Quindi a questo punto, potrebbe esserci il motivo per correre da soli?

Non ha importanza di che nazionalità sia l'attaccante, quello che conta è che sappia segnare gol

La Lega non farà il cameriere di nessuno. Noi abbiamo dimostrato a livello nazionale di essere in crescita e di mettere le idee e la fedeltà al territorio come valori base, senza personalismi. Pensiamo piuttosto a fare gioco di squadra. Piacenza ha bisogno di uscire dall'anonimato e avere risposte che guardino verso l'Europa.  Ma se non si dovesse giungere ad un accordo con il Pdl, potremmo correre da soli.

C'è una ragione, invece, per accorparsi al Pdl?

C'è una storia e un'amicizia con le persone e la condivisione di valori e progetti. Ci accomuna anche l'idea sulle tasse: il centrosinistra è il partito delle tasse e che non ha saputo risolvere il problema della viabilità.

Chi proporrà la Lega per le prossime provinciali?

Abbiamo più nomi ma ce li teniamo per il momento per noi.