Lista civica: per Botti è un arricchimento, ma solo se è autentica
Parla il segretario del Pd Paolo Botti, commentando la decisione di Boiardi di istituire una lista civica a suo nome. Le liste civiche sono un arricchimento e una caratteristica del sistema Piacenza. Ma devono essere autentiche: una “mascherata” non serve a nessuno
Valentina Tortelli
20 febbraio 2009 12:36
Segretario Botti, adesso il presidente Boiardi ha annunciato di voler aprire una lista civica a suo nome, per le prossime elezioni provinciali. Come la prende il Pd?
Le liste civiche nel contesto delle amministrative sono sempre state per noi di Piacenza un elemento di arricchimento e rafforzamento della nostra coalizione. Da 15 anni, in più di una consultazione, si sono dimostrate un elemento vitale dal punto di vista del risultato elettorale ma anche e soprattutto per il programma e per le energie che hanno saputo mettere in campo.
Un commento positivo, dunque
Abbiamo civiche da 15 anni sia nelle consultazioni comunali che nelle provinciali e per il centrosinistra hanno rappresentato sempre un arricchimento. Anche nelle scorse elezioni provinciali, a sostenere Boiardi c'era la lista civica dei Piacentini Uniti. Mi pare che riproporre la civica con una caratterizzazione del presidente, possa essere un elemento positivo all'interno della coalizione.
Con i dovuti distinguo, però...
È chiaro che il Pd ha il suo profilo. La lista civica non deve essere una copertura per altro, deve effettivamente rappresentare le istanze territoriali e civiche, fuori dalle quali non avrebbe senso. Anche il profilo delle candidature dovrà connotarsi in modo fortemente “civico”; non serve riempire una lista con gente che ha fatto la sua vita sempre in politica. La lista civica è la rappresentanza letterale di istanze civiche e tale deve rimanere
Pensa che ci possa essere, nei prossimi mesi, uno scontro sul programma?
Non penso. Credo, invece, che ci sarà coerenza con quello che è il programma amministrativo portato avanti fin'ora da Boiardi. La lista civica è giusto che possa portare contributi con valenza locale e interessi territoriali, quindi penso che non ci siano divergenze programmatiche ma un buon arricchimento della coalizione. Poi, è chiaro, ci confronteremo da questo punto di vista. Conto molto sull'autenticità di questa lista civica, perchè qualcosa di mascherato non serve: né a Boiardi, né al territorio. Qualcosa di autentico, invece, serve realmente per il successo.
Le liste civiche nel contesto delle amministrative sono sempre state per noi di Piacenza un elemento di arricchimento e rafforzamento della nostra coalizione. Da 15 anni, in più di una consultazione, si sono dimostrate un elemento vitale dal punto di vista del risultato elettorale ma anche e soprattutto per il programma e per le energie che hanno saputo mettere in campo.
Un commento positivo, dunque
Abbiamo civiche da 15 anni sia nelle consultazioni comunali che nelle provinciali e per il centrosinistra hanno rappresentato sempre un arricchimento. Anche nelle scorse elezioni provinciali, a sostenere Boiardi c'era la lista civica dei Piacentini Uniti. Mi pare che riproporre la civica con una caratterizzazione del presidente, possa essere un elemento positivo all'interno della coalizione.
| Conto sull'autenticità di questa lista, una mascherata non serve a nessuno |
Con i dovuti distinguo, però...
È chiaro che il Pd ha il suo profilo. La lista civica non deve essere una copertura per altro, deve effettivamente rappresentare le istanze territoriali e civiche, fuori dalle quali non avrebbe senso. Anche il profilo delle candidature dovrà connotarsi in modo fortemente “civico”; non serve riempire una lista con gente che ha fatto la sua vita sempre in politica. La lista civica è la rappresentanza letterale di istanze civiche e tale deve rimanere
Pensa che ci possa essere, nei prossimi mesi, uno scontro sul programma?
Non penso. Credo, invece, che ci sarà coerenza con quello che è il programma amministrativo portato avanti fin'ora da Boiardi. La lista civica è giusto che possa portare contributi con valenza locale e interessi territoriali, quindi penso che non ci siano divergenze programmatiche ma un buon arricchimento della coalizione. Poi, è chiaro, ci confronteremo da questo punto di vista. Conto molto sull'autenticità di questa lista civica, perchè qualcosa di mascherato non serve: né a Boiardi, né al territorio. Qualcosa di autentico, invece, serve realmente per il successo.
Valentina Tortelli
20 febbraio 2009 12:36
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