Foti: provinciali, ora la Lega ci incolpa del ritardo
Ancora non si è espresso sul proprio candidato, il centrodestra che sarà impegnato nella campana elettorale per le prossime provinciali. Ma dopo settimane di lavoro e di cooperazione, ieri arriva lo strappo tra Lega Nord e Pdl. Foti: ora la Lega ci incolpa del ritardo
Mesi di proficuo lavoro che potrebbero andare a rotoli. Non tira aria buona da ieri in casa del centrodestra. Motivo del contendere: l’individuazione del candidato da presentare alle prossime provinciali di giugno. Parla con amarezza il deputato del Pdl Tommaso Foti: “Sorprende veramente che dopo mesi di proficuo lavoro e confronto, la Lega Nord lasci ad una non smentita agenzia di stampa l'espressione di valutazioni e di ricostruzioni dei fatti che non trovano rispondenza nella realtà”.
Adesso, sostiene Foti, si addebita al Popolo della Libertà il ritardo nell’indicazione del candidato, “quando, di comune accordo, Lega e PdL hanno condiviso la decisione di individuarlo indipendentemente dall'appartenenza all’una o all’altra area, ritenendo prioritario che lo stesso dovesse unicamente fornire le maggiori garanzie di successo. E poi non si dica che sia colpa nostra, continua il deputato: per quanto riguarda il Popolo della Libertà, da oltre tre settimane risulta convocato il coordinamento regionale per domenica 1 marzo proprio per approvare le candidature”.
Salvo proroghe eventualmente necessarie e decise per definire gli accordi.
In casa Lega, si lavora comunque; data possibile per la definizione del candidato: 9 marzo prossimo. Per quella scadenza, tutto il centrodestra dovrà trovare una linea condivisa. Prima di partire con i nomi però, la Lega Nord vuole attendere i risultati di un sondaggio d'opinione attualmente in corso: serve un nome che piaccia alla gente. Almeno su questo, tutto il centrodestra si trova d'accordo: da Foti (FI) a Polledri (Lega), passando per Patrizia Barbieri, una delle possibili (ma mai ufficializzate) candidate di via Garibaldi.
Adesso, sostiene Foti, si addebita al Popolo della Libertà il ritardo nell’indicazione del candidato, “quando, di comune accordo, Lega e PdL hanno condiviso la decisione di individuarlo indipendentemente dall'appartenenza all’una o all’altra area, ritenendo prioritario che lo stesso dovesse unicamente fornire le maggiori garanzie di successo. E poi non si dica che sia colpa nostra, continua il deputato: per quanto riguarda il Popolo della Libertà, da oltre tre settimane risulta convocato il coordinamento regionale per domenica 1 marzo proprio per approvare le candidature”.
I primi di marzo sarà ufficializzato il candidato del centrodestra |
In casa Lega, si lavora comunque; data possibile per la definizione del candidato: 9 marzo prossimo. Per quella scadenza, tutto il centrodestra dovrà trovare una linea condivisa. Prima di partire con i nomi però, la Lega Nord vuole attendere i risultati di un sondaggio d'opinione attualmente in corso: serve un nome che piaccia alla gente. Almeno su questo, tutto il centrodestra si trova d'accordo: da Foti (FI) a Polledri (Lega), passando per Patrizia Barbieri, una delle possibili (ma mai ufficializzate) candidate di via Garibaldi.