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Elezioni 2009

Silvia Noè: «Sono le piccole aziende il vero motore dell'Europa»

La bolognese, candidata nelle file dell'Udc per le Europee, ha fatto tappa a Piacenza per il tour elettorale. «Le piccolissime aziende sono il vero tessuto economico europeo, eppure non sono tutelate abbastanza». Proposte leggi più severe contro «la pedofilia e l'uso di droghe» e aiuti alle aziende con personale in maternità: «Non è possibile che il bambino, un dono di Dio, sia visto come un peso»

Un passaggio veloce, prima in città e poi in collina. Silvia Noè, candidata per l’Udc alle prossime Europee per la circoscrizione Italia Nord-Orientale, ha fatto tappa l'altro giorno a Piacenza lungo il suo tour elettorale, proprio nella sede del partito in via Conciliazione. Bolognese, imprenditrice nell'azienda di famiglia, è stata introdotta dal segretario territoriale Pierpaolo Gallini ai candidati nei collegi piacentini, e ha esposto con grande chiarezza cosa l’ha spinta alla competizione elettorale per l’Europa. «Ho sempre lavorato in azienda - dice -, e so bene che il 99% delle ditte che caratterizzano il tessuto economico europeo sono piccole imprese. La gran parte è formata da realtà con meno di 10 addetti. Sono loro i veri giganti dell’economia, hanno un ruolo immenso».

«Chi ci lavora, però - prosegue -, è un personale dipendente invisibile, perché sono lavoratori che se escono dal ciclo produttivo nessuno se ne accorge, non sono tutelati dai sindacati come le grandi aziende. Per questo l’Europa dovrà sempre tenerne in grande considerazione».

DEFISCALIZZAZIONE PER LE DONNE IN MATERNITA' - Noè, poi, sempre in tema finanziario, propone una «defiscalizzazione» per gli imprenditori che si trovano come dipendenti donne in maternità, proprio per garantire al massimo il lavoro femminile e il ruolo di madre: «La media italiana è ancora lontana dai dettami di Lisbona per quanto riguarda il lavoro femminile del 60% - fa notare -, e uno degli obiettivi che mi pongo qualora fossi eletta è proprio quello di valorizzare la causa dell’impiego delle donne». 

LOTTA ALLE DROGHE - Grande attenzione, inoltre, al mondo «del volontariato» - la candidata è stata presidente dell’associazione Amici dell’Ant (Associazione nazionale tumori) - e al contrasto della diffusione di droga e stupefacenti. L’imprenditrice, infatti, trova una «contraddizione» che in Europa l’Olanda possa favorire il consumo di tali sostanze, realizzando un vero e proprio business per i visitatori. Così, come in Italia ha osteggiato «con tutte le proprie forze» la manifestazione bolognese “Cannabis tipo forte”, auspica che «questa lotta» si possa portare anche al parlamento europeo. 

«VALORIZZARE IL VERO MADE IN ITALY»
- Noè, inoltre, appunta nel proprio programma «leggi più restrittive» contro i pedofili che adescano «attraverso il web», e maggior sorveglianza sugli sbarchi clandestini: «Non è possibile che l’Italia si trovi da sola ad affrontare questo tsunami migratorio». Priorità, infine, per il «vero made in Italy» e per politiche che possano accrescere, soprattutto in Italia, «il tasso di natalità». L'imprenditrice, presidente del gruppo assembleare dell'Udc in Regione e consigliere comunale a Bologna, ha anche un sito internet, www.silvianoe.it.
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