Udc appoggia Trespidi: la politica? Deve parlare il linguaggio della gente
L'Unione di Centro con il Pdl verso le prossime provinciali. Parla il segretario Gallini: basta con la politica dei teatrini che la gente vede con fastidio; bisogna parlare il linguaggio della gente. Ecco le linee del programma: rispetto della vita, sicurezza e lavoro. Fare un “bagno di realtà” è la strategia giusta per vincere
Pierpaolo Gallini, UDC
Al telefono, fra i tanti impegni “siamo partiti subito, sa?” ci dice come si sta organizzando la macchina elettorale. “Stiamo facendo incontri e assemblee nei vari comuni. Molti esponenti anche importanti della Margherita e del centrodestra, stanno guardando con attenzione e interesse all'Udc”.
La politica come cinghia di trasmissione fra le esigenze delle persone e le istituzioni |
Un interesse captato che se dovesse essere confermato, li porterà lontano. “Riteniamo di poter cogliere un significativo risultato” dice Gallini senza se e senza ma, “cercando di far convergere sull'Udc, e quindi su Massimo Trespidi, un'importante fetta dell'elettorato piacentino e di poter rappresentare un elemento di novità sulla scena politica”.
É vero, è presto ancora, ma qualche anticipazione sul programma elettorale?
Con Trespidi abbiamo fissato alcuni punti fondamentali, come il rispetto della vita e della persona e il principio di sussidiarietà. Ma anche cose concrete: viabilità, montagna, sicurezza, lavoro.
Intorno a questi temi importantissimi, la coalizione, lavorerà per costruire un programma, “per individuare soluzioni cercando di impiegare al meglio le risorse per dare risposte nuove e più confacenti alla realtà piacentina, con particolare riguardo alle categorie più deboli bersagliate dalla crisi”.
Fare un bagno di realtà, credo sia la strategia giusta per vincere |
Trespidi ha subito dichiarato di voler essere “un candidato fra la gente”. Secondo lei è la giusta mossa?
L'Udc ritiene che sia la strada giusta: noi concepiamo la politica secondo il vecchio popolarismo di Sturzo e di De Gasperi. La politica come cinghia di trasmissione fra le esigenze delle persone e le istituzioni. Purtroppo in questi anni, la stessa politica si è sempre più rinchiusa in un castello staccato dalla realtà, presa dai giochi di un teatrino che molta gente vede con fastidio.
Insomma, “per far interessare nuovamente la politica alla gente, è necessario che la politica parli il linguaggio della gente” ribadisce Gallini; “fare un bagno di realtà, credo sia la strategia giusta per vincere”.