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+Europa: «Il voto a Bonaccini è per il buon governo»

La lista (con il Psi e il Pri) presenta i suoi candidati: Marco Arcelli, Luca Ciardelli, Monica Galaverna e Marta Miglioli. Della Vedova: «Dobbiamo fermare l’Opa sovranista su Regione e Governo nazionale»

«Ce la fa Salvini a girare tutti i borghi della Regione in soli venti giorni? Riuscirà a fare ulteriori disastri? Sosteniamo Bonaccini perché è il buon governo, mentre con la Borgonzoni si fa un salto nel buio, per una Regione chiusa, reazionaria, identitaria». Così Benedetto Della Vedova, segretario nazionale di “Più Europa”, ha presentato i candidati piacentini del suo partito (che vede anche l’appoggio del Partito Socialista e del Partito Repubblicano) alle prossime Elezioni Regionali, a sostegno di Stefano Bonaccini e del centrosinistra. I candidati sono Marco Arcelli (in passato ex assessore a Piacenza), Luca Ciardelli, Monica Galaverna e Marta Miglioli (assente alla presentazione).

«Perché Più Europa con il Psi e il Pri – ha aggiunto il segretario - si è cimentata in queste Elezioni Regionali? Dobbiamo ai nostri elettori a chi ci ha già votato alle Europee, confermare il nostro voto. Queste Elezioni sono importanti anche a livello nazionale, lo si vede dall’impegno di Salvini in campagna elettorale. Più Europa ha raccolto oltre 6mila voti alle Europee del 2019, il 4 per cento nel Piacentino, di cui oltre 2mila e il 6 per cento in città. Per essere un’esperienza nuova è stato un risultato significativo. Dobbiamo confermare questi voti e portarne altri verso il buon governo di questa regione. Oltre al voto per Bonaccini Più Europa-2c’è anche un discorso nazionale. Siamo in campo perché consapevoli che la partita è anche nazionale. L’Opa sovranista in una regione come questa vuole essere un antipasto di quello che vorrebbero far succedere alle prossime Politiche. Dobbiamo tutti dare una mano per fermare questa operazione».

Alla presentazione della compagine sono intervenuti anche i candidati. «Sono rimasto sorpreso dalla candidatura – ha detto Marco Arcelli - era da molti anni che non m’impegnavo in politica dopo aver fatto l’assessore al Comune di Piacenza per quattro anni. Nella raccolta delle firme ho trovato già una risposta alla domanda: perché sostenere Bonaccini per mezzo di un partitino? C’è interesse verso quest’area, ma sfiducia. Questo partitino può aiutare a recuperarla. E l’Emilia-Romagna ha funzionato, è ai vertici in tanti parametri, sa usare bene i fondi europei che arrivano. C’è un governo regionale stabile e credibile».

«Faccio parte di Più Europa – ha aggiunto Luca Ciardelli - e ho deciso di dare il mio contributo alle Elezioni. La scelta giusta è l’unione tra il Partito Socialista, il Partito Repubblicano e quello Radicale. Gli ideali riformisti e laici tengono insieme queste realtà. Nella nostra provincia c’è attenzione verso i temi del nostro programma. Dal 2008 l’Emilia purtroppo vede la presenza di tante realtà criminali e mafiose, c’è un’infiltrazione nel territorio. Anche a Piacenza abbiamo avuto un esempio a livello politico. I soldi sporchi girano meglio dove ci sono i soldi puliti, bisogna fermare queste attività».

«Mi occupo di servizi nel sociale – ha spiegato Monica Galaverna - da vent’anni. Mi sono candidata per essere un cittadino attivo, i bisogni continuano a cambiare e i servizi non sono più sufficienti per soddisfare le nuove esigenze in materia di sanità e assistenza. Questi servizi devono rimanere pubblici, per questo mi sono candidata con Bonaccini».

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