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Europa Verde: «Non c’è traccia dell’ambiente nei programmi elettorali»

Il 22 maggio alle 18 in Sant’Ilario l’eurodeputato uscente Marco Affronte con Silvia Zamboni

«I cambiamenti climatici rappresentano un grave pericolo per il pianeta, l’umanità e gli esseri viventi che lo abitano ma può essere anche un’opportunità di cambiamento di stili di vita, di produzione e di relazione. Di tutto questo non si trova quasi traccia nei programmi elettorali italiani per l’Europa mentre associazioni, movimenti e comitati di cittadini da decenni cercano di richiamare l’attenzione dei decisori politici sulle alternative possibili. Alternative non solo per tutelare l’ambiente e la salute ma per un modello di produzione e di relazioni sociali diverso e più “felice”». Così il coordinamento piacentino di “Europa Verde”, la lista che alle Elezioni Europee pone al centro dell’agenda politica l’ambiente. «Greta Thumberg è stata improvvisamente adottata da tutti, ritenendola probabilmente un simbolo sostanzialmente innocuo, mentre ha rappresentato il detonatore di preoccupazioni e di speranze di una quota sempre più rilevante di popolazione, soprattutto in Europa.  Per dare rappresentanza politica ai giovani e ai cittadini che hanno manifestato la volontà e la speranza di una società e di un’economia sostenibile occorre necessariamente irrobustire il gruppo dei Verdi Europei. Degli obiettivi e delle prospettive dei Verdi parleranno l'eurodeputato Marco Affronte e Silvia Zamboni, mercoledì 22 maggio alle ore 18 all'auditorium di Sant’Ilario, in via Garibaldi 17, approfondendo i temi all'attenzione del gruppo europeo verde e di particolare attualità per il territorio piacentino: consumo di suolo, agricoltura sostenibile, energie rinnovabili, rifiuti ed economia circolare. Sono invitati tutti coloro che non sono disposti ad abdicare al proprio futuro».

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