Ha lasciato il segno nella maggioranza la sospensiva sui lavori di riconversione dell'ex Cinema Apollo. Su tutte le furie la giunta comunale che se la prende con i frondisti sia del partito democrtico (Ricciardi, Piroli e Curtoni) sia con quelli della lista civica, tutti a favore della sospensiva, ad eccezione di Lorenzo Gattoni.

L'assessore all'urbanistica Cacciatore ieri ha difeso il provvedimento sostenendo che si tratta di lavori talmente semplici che il passaggio in aula era in realtà dovuto solo alla necessità di rimediare ad un errore cartografico nel piano regolatore.

I garage aggiuntivi sono destinati alla vendita ai residenti del centro o a chi ci lavora

Errore cartografico che prevedeva l'allargamento del restauro conservativo anche ad altre strutture interne allo stabile.

Cacciatore smonta anche i critici delle autorimesse, previste all'interno del nuovo progetto, facendo notare come "i garage aggiuntivi sono destinati alla vendita ai residenti del centro o a chi ci lavora, categorie con «l'autorizzazione per entrare nella Ztl".

Tesi queste che sono di tutta la maggioranza e che portano la maggioranza a dire che dietro al rifiuto dei frondisti, c'è in realtà un problema politico che va risolto quanto prima.