Fabbri (Lega) l’assessore Venturi si premia con 22 mila euro. Una vergogna. Bonaccini risolva il conflitto di interessi
“Venturi decida: se vuole fare l’assessore alla sanità rinunci all’emolumento da direttore generale dell’Ausl, se vuole continuare a fare il medico liberi il posto in giunta, ma risolva immediatamente il conflitto di interessi del quale è volontariamente vittima. Non possiamo accettare che l’assessore deliberi 22 mila euro di compensi extra per tutti i manager delle Ausl e quindi, anche per se stesso”. Lo denuncia Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale chiedendo che Venturi e Bonaccini mettano subito fine a una situazione particolarmente imbarazzante.
“E’ uno scandalo che l’assessore sia contestualmente l’arbitro e il premiato. E’ una cosa senza precedenti e che non ha giustificazione. E, per favore, nessuno venga a dirmi che quest’anno i premi li hanno decisi i dirigenti visto che la giunta si era insediata da troppo poco tempo. Troppo comodo scaricare sui dipendenti. La scelta è politica. L’indirizzo è politico. Che poi il documento sia stato firmato da un dirigente è una pura formalità. Qualcuno vuole forse farmi credere che non c’è conflitto di interessi in un assessore che siede sia al vertice della struttura che deve decidere se gli obiettivi sono stati raggiunti o meno e se il premio deve essere erogato, sia dalla parte degli esaminati? Avesse almeno avuto il buon gusto di rinunciare al bonus. E invece no. Ancora una volta Venturi dimostra di essere molto attento quando si parla di soldi suoi”.
“Come gruppo della Lega Nord abbiamo presentato un question time per chiedere alla giunta di fare chiarezza. Ma non possiamo aspettare oltre. Non è accettabile che in un momento di crisi e di difficoltà economica, mentre si chiedono sacrifici ai cittadini, si tagliano i servizi e si chiede ai dipendenti unosforzo maggiore, il vertice viva in questa paradossale situazione”.
“Se venturi vuole fare l’assessore opti immediatamente per l’indennità da assessore e facciamola finita. Altrimenti torni al suo lavoro e Bonaccini nomini un nuovo assessore. Almeno per il rispetto che tutti, giunta compresa, dobbiamo ai cittadini Emiliano-Romagnoli, che con fatica cercano di arrivare alla fine del mese e che, davanti a cose del genere, non possono fare altro che indignarsi”.