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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Giornata di riunioni sul Ponte: la priorità è ripristinare collegamenti

Istituzioni e parti politiche unite per mantenere alta l'attenzione dei media sul crollo del Ponte sul Po e pensare a soluzioni efficaci per uscire al più presto dallo stato di emergenza venutosi a creare. Ecco le principali conclusioni della giornata di riunioni che ha visto il coinvolgimento di autorità di Provincia e Regione

Un piano di trasporto d'emergenza per potenziare il servizio per i pendolari e gli studenti, in modo da facilitare gli spostamenti tra Piacenza e la Lombardia dopo il crollo del ponte sul Po, avvenuto lo scorso giovedì 30 aprile. E, superata la fase critica, rivedere la priorità della costruzione del secondo ponte.

E' quanto emerso dalla giornata di riunioni iniziata con un incontro al Comune di San Rocco al Porto in cui l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo ha incontrato il sindaco, Giuseppe Riva, il presidente della Provincia di Lodi, Lino Osvaldo Felissari, che era accompagnato dall'assessore Piero Luigi Bianchi, per verificare la situazione sul lato lombardo.

Al termine, dopo un sopraluogo al ponte crollato, Cattaneo ha partecipato alla prima riunione di un Tavolo politico-istituzionale, che si è tenuta nel Comune di Piacenza, alla quale hanno partecipato, oltre all'assessore Cattaneo, al presidente Felissari, all'assessore Bianchi e al sindaco Riva, il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, il presidente della Provincia di Piacenza, Gian Luigi Boiardi, gli assessori della Regione Emilia Romagna, Alfredo Peri e Mario Luigi Bruschini e i parlamentari eletti nella circoscrizione di Piacenza.

“Abbiamo sottolineato innanzitutto la necessità che le istituzioni e le parti politiche su questa emergenza parlino una lingua comune per mantenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica e, soprattutto, per individuare le soluzioni più efficaci”, ha dichiarato Cattaneo al termine della riunione.

Una volta definite le cause del crollo, che non sono secondarie, anche per valutare le soluzioni a disposizione, ha spiegato Cattaneo, “abbiamo convenuto che la priorità è il ripristino del ponte esistente per garantire il collegamento storico tra le due sponde che oggi, oltre a quella viabilistica, vivono anche una frattura economica e sociale. Sono molte le realtà tra le due sponde, infatti, che, senza il ponte, vedono mancare il punto di contatto vitale. Certo poi sarà importante alzare il grado di priorità della realizzazione del nuovo ponte, ma abbiamo il dovere di dare innanzitutto una risposta all'emergenza e poi pensare al futuro prossimo. Il Tavolo ha deciso inoltre di chiedere un incontro al ministro Matteoli, per un necessario confronto con il Governo sul tema”.

Su richiesta dell'assessore Cattaneo, la prossima riunione del Tavolo si terrà in territorio lombardo, a San Rocco al Porto. L'assessore ha successivamente partecipato alla riunione dell'unita' di crisi che ha trattato il tema del trasporto pubblico locale, presso la Prefettura di Piacenza.



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