Politica Ferriere

Ferriere, il nuovo sindaco è Carlotta Oppizzi

Alle Elezioni Amministrative del capoluogo valnurese ottiene la maggioranza dei voti la lista “Ferriere Radici e Futuro” guidata dalla 45enne. Sconfitta la lista di Antonio Agogliati

Filippo Mulazzi Giornalista IlPiacenza 22 settembre 2020 09:51

Ferriere ha un nuovo sindaco. Si tratta di Carlotta Oppizzi, avvocato 45enne, con la sua lista “Ferriere Radici e Futuro”. Oppizzi, già assessore alla sanità, succede al compianto sindaco Giovanni Malchiodi, scomparso nel marzo scorso. Alle Elezioni Amministrative è stato sconfitto per la prima volta l’ex senatore Antonio Agogliati, che manca così la sua quinta elezione a sindaco del comune dell’Alta Valnure. La lista civica di Oppizzi ha vinto in quattro dei cinque seggi del territorio, con il 56,69% dei voti. Lo spoglio delle schede si è svolto nella mattinata del 22 settembre. La lista di Oppizzi ha conquistato 466 voti, contro i 356 della lista di Agogliati (che si è fermata al 43,31%).

I votanti sono stati 846 (487 maschi e 359 femmine). Dieci le schede bianche, 14 quelle nulle. Preferenze ai consiglieri comunali: il più votato è stato l'ex vicesindaco Paolo Scaglia. In maggioranza entrano proprio Scaglia insieme a Cristian Bergonzi, Paolo Toscani, Antonio Labati, Roberto Maloberti, Roberta Golzi e Alice Agogliati. Rappresenteranno la minoranza il candidato sindaco Agogliati (che però ha già fatto sapere che rassegnerà le sue dimissioni, facendo entrare Alessandro Ferrari) Mattia Bergonzi e l'ex assessore Paolo Toscani.

«È una felicità enorme – commenta a caldo il neo sindaco Oppizzi, prima di essere festeggiata dai sostenitori della sua compagine - una vittoria netta che premia scelte coerenti e coraggiose. Ci mette nelle condizioni di lavorare bene». «Mi concentrerò su tutto quello che abbiamo scritto nel programma, faremo tutto il possibile per non deludere la fiducia che ci hanno dato i ferrieresi». «Vorrei che tutta la squadra si occupasse della gestione amministrativa del Comune, affiderò deleghe ai miei consiglieri». «Chi vota ha sempre ragione – commenta l’esito delle Elezioni anche Agogliati - ho preso solo il 43%, bisogna prenderne atto. Ho chiamato Oppizzi e fatto gli auguri di buon lavoro. Mi dimetto da consigliere d’opposizione, lascio il posto, prendo atto della volontà dell’elettorato».