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L'intervista

«Piacenza ora più indifesa a livello nazionale»

Parla Putzu: «Dalla Giunta partenza poco sprint, è normale. Voglio ripristinare i rapporti con il centrodestra, ma ora m’impegno da civico portando avanti le battaglie dei Liberali. Pretestuose le critiche sullo spoils system»

«Tornare in Consiglio è sempre bello e mi riempie d’orgoglio, però non posso dimenticare che sono di nuovo a Palazzo Mercanti a causa di quanto successo all’avvocato Corrado Sforza Fogliani. Sono molto addolorato per come sia andata». Il medico Filiberto Putzu è ritornato in aula consiliare nella seduta di lunedì scorso, nelle fila del “Terzo Polo-Liberali Piacentini”. Alle amministrative del giugno scorso aveva ottenuto 198 preferenze, il più votato della lista che sosteneva la candidatura a sindaco di Sforza, scomparso nei giorni scorsi dopo breve malattia.

  • Putzu, con che spirito torna a fare politica attiva, da consigliere?

È dal 2002 che i piacentini mi premiano e mi vogliono consigliere. In aula manterrò lo stesso atteggiamento di Sforza, come precisò lui stesso durante la seduta di insediamento dello scorso luglio. Decideremo l’orientamento su ogni singolo provvedimento, di volta in volta, in base all’interesse per Piacenza e per i piacentini.

  • Una scomparsa, quella di Sforza, pesante, non solo nella sfera della politica locale…

Abbiamo perso tanto. Chi la difende Piacenza a livello nazionale? Che peso ha Piacenza ora? C’è da fare una riflessione importante sul destino della nostra città. L’avvocato rappresentava il mondo economico e molti interessi locali. Quando andava a Roma riusciva a risolvere molti problemi per la nostra realtà.

  • Con il centrodestra ci può essere collaborazione da parte sua in Consiglio?

Farò di tutto per ripristinare i rapporti personali. Spero che questo accada anche da parte degli amici del centrodestra. Per il resto non lo so. Sicuramente patteggio per il Governo nazionale, perché questa coalizione con Giorgia Meloni presidente, deve farcela, per l’interesse di tutti. A livello locale ammetto che, lavorare da civico, invece, mi piace.

  • Come valuta i primi mesi di attività della Giunta Tarasconi?

Nonostante l’esperienza del sindaco, la sua squadra, ad eccezione di Christian Fiazza, non ha trascorsi politici e amministrativi. E anche in Consiglio comunale sono pochi quelli che nella maggioranza hanno un passato. Dico questo per giustificare la partenza della Giunta, che non è stata sprint. Però trovo giusto prendersi del tempo da parte della squadra di assessori per capire come funziona la macchina amministrativa.

  • In questi primi mesi le minoranze hanno criticato soprattutto su due temi: il bus gratis agli anziani e lo “spoils system” della Giunta. La sua posizione?

Sono sempre stato a favore del bus gratuito per tutti gli over 65 (quello della Giunta è per gli over 70, nda), senza guardare all’Isee. Con tutte le tasse che si pagano, se si vuole fare qualcosa, è giusto scegliere questa possibilità. Lo spoils system trovo normale farlo. Hanno fatto tutti così in precedenza. Questa polemica è pretestuosa.

  • Le prime azioni da consigliere?

Devo sostenere le istanze portate avanti dai Liberali e da Sforza in ambito culturale, su galleria Ricci Oddi, Fondazione Teatri e Palazzo Farnese.

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