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Forza Italia dopo il voto: «A settembre gli stati generali del centrodestra piacentino»

Analisi post-voto per il coordinamento provinciale di Forza Italia nella sede di via Cavour. Agogliati: «A Castelsangiovanni grazie all'unione di tutti i partiti di centrodestra e a Lucia Fontana, abbiamo stravinto». Pollastri: «Piacenza isola felice per Forza Italia»

Il coordinamento provinciale di Forza Italia ha fatto un pò il punto della situazione dopo l’elezioni Europee e comunali di domenica 25 maggio. Mentre nei paesi del piacentino i candidati forzisti hanno raggiunto buoni risultati all’interno di liste civiche, il responso delle Europee ha visto un drastico calo di voti per il partito fondato da Silvio Berlusconi. «Abbiamo pagato diverse cose – riflette il consigliere regionale Andrea Pollastri – come ad esempio l’esplosione dei grillini, la leadership di Renzi, la mancanza di una candidatura di Berlusconi e l’uscita di tanti parlamentari di Nuovo Centrodestra e Fratelli d’Italia. A Piacenza siamo comunque al 17,80% di preferenze, un punto superiore alla media nazionale (16,80%) e addirittura sei punti sopra il dato regionale (fermo all’11%). In questa campagna elettorale tanti nostri esponenti nazionali sono venuti a trovarci e Elisabetta Gardini – eletta nuovamente a Bruxelles nella circoscrizione nordest – ha promesso di rappresentare il nostro territorio in sede europea. Forza Italia a Piacenza c’è ed è viva, questo lo abbiamo dimostrato: nella nostra provincia siamo un’isola felice per il nostro partito».

«Il risultato nazionale – ha dichiarato l’ex senatore azzurro Antonio Agogliati - non è soddisfacente: dobbiamo porci domande e fare riflessioni. Comunque qua a Piacenza abbiamo dimostrato di essere radicati nel territorio, cinque comuni sono infatti passati al centrodestra. A Castelsangiovanni i partiti si sono ritrovati insieme e con un candidato sindaco molto forte – l’avvocato Lucia Fontana – siamo riusciti a stravincere. I partiti sono fatti dalle persone, e nei grandi comuni sopra i 15mila abitanti, non si può vincere senza: questa riflessione la dobbiamo fare nostra». Agogliati ha poi lanciato una proposta a tutto il centrodestra piacentino. «A Castelsangiovanni abbiamo vinto perchè ci siamo trovati a discutere della lista e delle candidature tutti insieme. A settembre intendiamo dar vita agli Stati generali del centrodestra piacentino. Vogliamo creare un laboratorio politico per elaborare proposte e programmi: invitiamo perciò Lega Nord, Fratelli d’Italia, Udc, Nuovo Centrodestra e liberali a partecipare. Ricordiamoci che il partito più grande non è il Pd, ma quello formato dalla gente che si è astenuta. Ripartiamo da queste tre cose per avvicinare la gente: stop alle nomine fatte dai partiti e spazio agli eletti, presidente del consiglio eletto dal popolo e il rilancio del mondo del lavoro». «Bisogna per forza unirsi per vincere – ha dichiarato il consigliere comunale Lucia Girometta - e in questa coalizione noi saremmo il partito maggiore del centrodestra. Dobbiamo anche dare spazio a una delle ultime idee estratte dal cilindro da parte di Berlusconi: i club “Forza Silvio”, una realtà composta da ben 14mila circoli sul territorio italiano».

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