Foti (Fd’I) e Martini (Fi) sottoscrivono “l’impegno per la vita” di Gandolfini
Il leader del movimento “Family Day” a Piacenza con Polledri per “la carta dei principi”
Si è concretizzato alla presenza di Massimo Gandolfini, leader del Movimento Family Day il libero impegno di alcuni candidati alle prossime elezioni che hanno sottoscritto “La carta dei principi”. Hanno sottoscritto alla presenza dei convenuti Tommaso Foti (Fd’I) e Isabella Martini (Fi). Ha inviato l’adesione scritta Pino Galati candidato all’uninominale di Carpi e ha sottoscritto Luigia Santoro di Modena della Lega. Assenti i candidati del Senato. «Votare significa scegliere quale tipo di società vogliamo costruire per il futuro più prossimo, in ordine alle scelte più contingenti, ma anche, e soprattutto, in ordine alle basi sulle quali vogliamo costruire la nostra comune convivenza», ha esordito Gandolfini. «Ho seguito con attenzione il confronto fra Giorgia Meloni ed Enrico Letta, e mi sono ulteriormente convinto che il vero e profondo discrimine fra i due partiti è quella che Benedetto XVI aveva chiamato la “questione antropologica”. Da una parte, pur con qualche silenzio strategico, la volontà di confermare e promuovere il valore della famiglia naturale (ad esempio, no all’utero in affitto o alle adozioni dei bimbi per coppie gay), della vita (no all’eutanasia, al suicidio assistito, ad una legge 194 che non garantisce alla mamma anche il “diritto di non abortire”), alla libertà educativa partendo dalla libera scelta della scuola, entro un sistema educativo dello Stato che garantisce uguaglianza fra scuole pubbliche e paritarie. Dall’altra, il partito capofila del centro-sinistra che sostiene l’agenda esattamente opposta, dal matrimonio egualitario, alla morte medicalmente assistita, fino alla legalizzazione della “droga di stato”, senza dimenticare la vergognosa enfasi posta su quella tragedia che si chiama aborto».
«Ciò non significa che non ci siano importanti e delicatissimi problemi da affrontare – basti pensare al dramma energetico, al devastante aumento della povertà, al piano sanitario nazionale, o al posizionamento internazionale del nostro Paese – ma, come nella costruzione di un condominio, la solidità e la tenuta sono legate alle fondamenta. La vita e la famiglia non sono semplicemente dei valori, ma sono più concretamente dei principi, cioè delle basi su cui fondare tutto il resto della struttura della società. Se i pilastri sono solidi, il ponte sta in piedi; se cede un pilastro il ponte crolla». Particolarmente apprezzate le parole e l’impegno manifestati da Tommaso Foti e da Isabella Martini e da Luigia Santoro. La Carta dei Principi riporta impegni sulla vita, sulla famiglia e sulla libertà educativa, una agenda per la prossima legislatura. A fare gli onori di casa l’ex senatore leghista Massimo Polledri, da sempre in campo al fianco di Gandolfini.