Foti interroga il ministro De Micheli sul crollo di ponte Lenzino
Il deputato di Fratelli d’Italia: «I lavori per la sua sistemazione risalgono a pochi anni fa». Tagliaferri (Fdi): “La Regione non aspetti disgrazie per correre ai ripari”
In un’interrogazione urgente al ministro dei trasporti Paola De Micheli, il parlamentare piacentino Tommaso Foti (Fratelli d’Italia), evidenzia come «il crollo di ponte Lenzino, che per le modalità con cui è avvenuto lascia pensare ad un collasso della struttura, sorprende - e non poco - solo che si pensi che i lavori per la sua sistemazione risalgono a pochi anni fa e consentirono ad Anas, grazie anche al contributo di oltre 100mila euro euro della Provincia di Piacenza destinati all’effettuazione di indagini e sondaggi preliminari per individuare le modalità ottimali per l’esecuzione dell’intervento, di elevare a 44 tonnellate il limite massimo di transito consentito ai mezzi pesanti, a fronte dei 5 ammessi prima dell’intervento». Per il parlamentare di Fratelli d’Italia «è quindi indispensabile che Anas apra un’indagine accurata su quanto accaduto che, solo per pura fortuna, non ha causato vittime» e «appare nel contempo necessario che vengano attivate tutte le procedure d’urgenza per un ripristino del collegamento oggi interrotto sulla strada statale 45 di Val Trebbia, con la realizzazione di un nuovo viadotto».
Tagliaferri (Fdi): “La Regione non aspetti disgrazie per correre ai ripari”
"Il ponte Lenzino tra Corte Brugnatella e Cerignale - interviene anche il consigliere regionale dello stesso partito Giancarlo Tagliaferri - è crollato. Fortunatamente al momento del crollo non passavano automezzi, anche se alcuni testimoni hanno dichiarato di aver visto un’auto passare pochi istanti prima e una moto fermarsi appena in tempo. Bonaccini e De Micheli si dedichino ai problemi concreti del nostro territorio anziché fare inutili passerelle. Regione e Ministero devono intervenire e spiegare i motivi di tanto disinteresse nei confronti della manutenzione delle nostre infrastrutture. In particolare chiedo al Ministro De Micheli e all’assessore Corsini come, dopo la terribile esperienza del crollo del Ponte Morandi, sono stati effettuati gli ultimi controlli sul Ponte Lenzino pochi mesi fa. Servono interventi strutturali che mettano in sicurezza la vita delle persone. Non è uno scherzo, è un dovere".