Foti: «Prepariamoci a governare, il giorno dopo il voto la sinistra scatenerà le piazze»

Il centrodestra unito a Carpaneto, per parlare con i cittadini del programma elettorale. Nella sala del municipio, alla presenza del sindaco Andrea Arfani, un candidato per ognuna delle quattro liste, è intervenuto per esprimere una sua personale riflessione in vista delle prossime elezioni politiche.

«Ci presentiamo uniti – ha esordito Elena Murelli, deputata uscente della Lega e ricandidata al Senato, sia all’uninominale che nel plurinominale - con unico programma di Governo. In questa difficile fase siamo per uno scostamento di bilancio da 30 miliardi di euro per aiutare imprese e famiglie, sarebbe lungimirante per non avere una crisi peggiore più avanti». Murelli ha insistito sulla necessità di abbattere i costi del lavoro e la pressione fiscale: «Non riusciamo a essere competitivi rispetto ai concorrenti esteri». L’auspicio per la deputata podenzanese è di «avere un Governo che abbia una maggioranza assoluta alle due camere».

È candidata in Romagna, ma è di Carpaneto, Maura Marchesini (Noi Moderati). «Ho appoggiato la proposta con tutto il cuore, serviva un piccolo contributo sul territorio, mi sono candidata per questo».

«Tutta la sanità piacentina va rinforzata – ha detto Paola Pizzelli, vicesindaco di Fiorenzuola e candidata al plurinominale - a partire dal pronto soccorso Fiorenzuolano rimasto alle 12 ore, invece di coprire giorno e notte. Mancano le sale operatore promesse da Bonaccini nel blocco A, e la casa della salute non c'è ancora. Servono medici e infermieri. Come Forza Italia c'è la proposta di un ministero per la terza età».

«Famiglie e imprese – ha chiosato Tommaso Foti, deputato uscente di Fratelli d’Italia e candidato all’uninominale e al plurinominale alla Camera - sono in una situazione di grave allarme. In questi giorni stiamo ascoltando il lamento delle aziende, che ai primi di ottobre temono di usare la cassa integrazione per il caro bollette. Così lo Stato si troverà senza le imposte delle aziende, con famiglie senza lavoro, con meno mercato e dovrà pagare la cassa». Foti ha fatto una previsione. «Probabilmente vinceremo le elezioni nel peggior periodo della storia. E bisognerà fare la legge di bilancio entro il 31 dicembre, tenendo conto del caro bollette degli enti locali. Denunciamo come Fd’I la latitanza dell’Europa, sono mesi che c'è il problema bollette». «Siamo la coalizione da battere – ha aggiunto Foti - lo si capisce anche a livello locale leggendo alcune dichiarazioni, come quella di De Micheli che dice che “faremo diventare ancora più ricchi i già ricchi”. Bene, il Pd vuole talmente bene ai poveri che questi aumentano quando governano loro». Per il decano della destra piacentina i «livelli di tassazione sono insopportabili per famiglie e imprese». Trovo giusto lavorare 3 o 4 mesi per lo Stato, ma non otto mesi per pagare le tasse e quattro per sé stessi». Sulla questione dei rincari energetici, Foti ha ricordato che «vent’anni fa l’Italia produceva 20 milioni di metri cubi di gas, anche grazie alle trivellazioni nell’Adriatico. Poi si è pensato che eravamo più fighi degli altri e questa necessità non c’era più, preferendo comprarlo dalla Russia». Il centrodestra è sicuramente favorito il prossimo 25 settembre. «Però attenzione – ha concluso Foti -, la settimana dopo che avremo vinto le elezioni, la sinistra scatenerà le piazze. Ne sono convinto, vorranno tornare al Governo come nel 2011, quando lo spread schizzò in alto e si parlò solo di questo. Servirà intelligenza, tattica, inseguendo i fatti. Perché i primi sei mesi saranno difficili».

Il prossimo incontro del centrodestra si terrà a Castel San Giovanni, venerdì 16 settembre, alle ore 21, presso il Centro Culturale di via Mazzini n. 2. Interverranno in questa occasione Foti (Fratelli d'Italia), Murelli (Lega), Gianluca Argellati (Forza Italia) e Francesco Coppi (Noi Moderati).