“Si ribadisce che non c’è un no aprioristico e ideologico al nucleare in quanto forma di energia. Come amministrazione saremo i primi a concertare le decisioni che riguarderanno la centrale di Caorso”. Sono le parole dell’assessore all’Energia e all’ambiente, Davide Allegri per Dario Franceschini che in questo momento è a Caorso per parlare di nucleare. Un intervento pensato e condotto con Ermete Realacci sull'economia verde e le energie alternative, proprio davanti alla centrale caorsana.

E davanti agli ascoltatori, Dario Franceschini ha preso il suo impegno formale: nel Partito Democratico che pensa, non c'è posto per il nucleare. Fermo no, dunque, a riaccendere le turbine delle centrali. Ciò su cui è necessario puntare, invece, è l'economia verde.

“Come è accaduto nell’America di Obama e in Giappone”, ha dichiarato ieri l'onorevole Realacci (Pd), “anche per l’Italia serve una cura da cavallo di green economy, perché il ruolo delle politiche ambientali è essenziale anche come chiave per uscire dalla crisi. Anche da questo dipende il futuro del PD, anche per questo è importante alle primarie la vittoria di Dario Franceschini”.

Nessun invito formale alla conferenza stampa di Franceschini, dichiara l'assessore Allegri, che ha deciso di affidare alla stampa il suo messaggio per il numero uno dei Democratici: “se il processo di decommissiong ha subito dei rallentamenti è per lo sciopero "politico" indetto unicamente da una parte sindacale a Caorso, non per il commissariamento. Sempre causa sciopero il ritardo sulla tabella di marcia dei trasferimenti, in base al calendario, continuerà fino alla metà di dicembre. Da parte nostra c’è massima attenzione per i lavoratori. L’obiettivo è fare di Caorso una risorsa per il territorio”.